...di penalizzazione negli Assoluti
D’Italia a Lumezzane
La seconda prova dei Campionati Assoluti d’Italia
Enduro, disputata sabato 2 giugno a Lumezzane, se da una parte può essere
considerata una grande gara di Simone Albergoni e del Team HM-Honda Zanardo,
dall’altra è un’immensa delusione per il risultato delle classifiche.
A sole tre settimane dalla doppia frattura
composta del gomito sinistro per la drammatica caduta della prima giornata del
GP del Portogallo a Torres Vedras, Albergoni non ha stupito solo la propria
squadra, ma tutto il circus dell’enduro nazionale giunto numerosissimo a
Lumezzane per assistere anche alla settima edizione dell’Xtreme Lumezzane,
disputata nella serata di sabato. Albergoni è infatti andato a conquistare,
tempi alla mano, una meritatissima seconda posizione assoluta alle spalle di
Antoine Meo e la vittoria della E1. Ma tutto è risultato inutile.
All’inizio del secondo dei quattro giri,
Albergoni è purtroppo stato penalizzato di un minuto per essere entrato in
ritardo per alcuni secondi al controllo orario posto dopo il paddock. Volendo
utilizzare ed ottimizzare il più possibile i dieci minuti di anticipo con cui
arrivava al controllo orario del paddock per tenere del ghiaccio sul gomito
infortunato, Simone è partito allo scadere del proprio tempo con il minuto a
disposizione. Evidentemente non ha purtroppo valutato che il tragitto che lo
avrebbe portato al controllo orario, era rallentato dal pubblico, trovando
inoltre un veicolo che intralciava il passaggio. Ha così timbrato la tabella di
marcia con 14 secondi di ritardo.
Sicuramente l’abitudine nel partecipare a gare
dove i paddock sono transennati ed il pubblico è tenuto dietro le fettucce e,
soprattutto è vietato l’accesso ai veicoli durante la gara, ha condizionato la
sua svalutazione del tempo di percorrenza.
Peccato, perché Simone sul campo da secondo
assoluto alle spalle di Meo, è finito dodicesimo assoluto e, da vincitore della
E1, è passato in seconda posizione.
Positivi i progressi dei giovani Bruschi e
Castellana nella 125 2T “Under 23”, a conferma del continuo impegno dei piloti e
dei componenti della squadra. Bruschi è salito sul podio con una bellissima
terza posizione, mentre Castellana ha perso tempo per alcune scivolate in
speciale.
In tutti c’è comunque la convinzione di poter
ridurre il distacco già nelle prossime gare.
SIMONE ALBERGONI
“Ho lavorato duro e sofferto molto per poter
correre a Lumezzane, ma è stato tutto inutile. I miei sforzi sono stati
mortificati da una penalizzazione che non può rendere giustizia al mio
risultato. Non dimenticherò facilmente quanto è avvenuto in questa gara. In
futuro dovrò inoltre stare più attento anche a questo tipo di “trabocchetti”.
Comunque lavorerò ancora di più per prendermi una pronta rivincita. Da parte mia
sono fiducioso e ringrazio tutta la squadra per come mi ha dimostrato il proprio
supporto”.
FRANCO MAYR, TEAM MANAGER TEAM HM-HONDA
ZAANARDO
“Se da una parte è stato fantastico vedere Simone
nuovamente in sella e così veloce dopo il suo infortunio nel GP del Portogallo,
dall’altra quello che è successo ci fa purtroppo riflettere. Siamo naturalmente
tutti entusiasti della prestazione di Simone, che ha dimostrato determinazione e
carattere da grande campione. Ma forse ci siamo deconcentrati e non abbiamo
tenuto conto della difficoltà che ad organizzare un paddock suddiviso tra strade
differenti e parcheggi angusti, si sarebbe creato disagio ai piloti negli
spostamenti durante la gara. Ho spiegato l’inconveniente capitato a Simone, ma è
stato inutile, come lo è fare polemiche o richiami alla sicurezza. Abbiamo già
dimenticato quanto è avvenuto in questa gara, pronti ancora a dare battaglia fin
dall’ormai prossima prova degli Assoluti d’Italia”.
Team HM-Honda Zanardo
Press Office
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