giovedì 31 luglio 2014

IL TEAM HONDA-ZANARDO E ALEX SALVINI PRONTI A DARE BATTAGLIA IN UN ATTESISSIMO GRAN PREMIO D’ITALIA A LUMEZZANE


A.BATTIG
Messe già in archivio le due vittorie di Alex della scorsa settimana nella prova tricolore di Pederobba, nella quale ha ulteriormente rafforzato la propria leadership nella Classifica Assoluta e nella Classe E2, il Team Honda-Zanardo si dirige questo fine settimana a Lumezzane, per disputare una delle gare più ricche di fascino e di tradizione in calendario quest'anno nel Campionato Mondiale Enduro: il Gran Premio d'Italia, organizzato dal Moto Club Lumezzane nella splendida cornice delle Prealpi Bresciane, già teatro dell'indimenticabile Sei Giorni del 1997.
Il Team Honda-Zanardo arriva a Lumezzane, su uno spettacolare percorso che gli organizzatori del Moto Club Lumezzane hanno predisposto con un tracciato di 49 km da ripetersi tre volte a giornata con partenza dallo stadio di Lumezzane. Tre differenti speciali a giro: una cross di circa 5.2 km, una linea di 7.5 km, una Xtreme di 4.2 km, mentre venerdì sera non sarà disputata nessuna prova prologo.
Prevista, invece, al termine del GP d’Italia, l’ottava edizione della Xtreme Lumezzane, gara di enduro estremo che vedrà in gara tutti i migliori protagonisti dell’enduro.
Per i due piloti del Team Honda-Zanardo si tratta di un appuntamento particolare, visto che si tratta della “gara di casa”, alla quale è prevista la presenza di tantissimi tifosi su tutto il percorso.
A.SALVINI
Alex Salvini è finalmente ritornato al meglio della forma fisica dopo gli infortuni che hanno condizionato la prima parte della stagione: a Lumezzane può puntare non solo al podio della E2, ma ad un risultato di grandissimo prestigio che metterebbe il sigillo ad un 2014 nel quale si è comunque confermato il migliore dei piloti italiani impegnati nel mondiale. Il Team Honda-Zanardo, dopo la prova di Pederobba, ha ulteriormente lavorato per affrontare il GP d'Italia con la Honda CRF 450R Enduro, messa a disposizione dal distributore italiano RedMoto delle Honda off-road. L'obiettivo del Team Honda-Zanardo è di riproporre la CRF 450R Enduro  di Salvini ancora più perforante e con il migliore set-up per la gara. La messa a punto definitiva verrà comunque decisa giovedì direttamente dopo gli ultimi test sulla training area di Lumezzane.

Alessandro Battig, nella classe EJ, è pronto a prendersi la rivincita sulla sfortuna che lo ha un po' penalizzato fino ad oggi nel mondiale. L'obiettivo è di entrare di diritto con la sua CRF 250R Enduro nella "top five" della EJ e sperare in qualcosa di più proprio nel GP di casa.


ALEX SALVINI
“A Lumezzane ho già disputato delle belle gare e sono sempre andato forte su speciali molto belle, tecniche e selettive. In più correre in Italia mi dà sempre una motivazione extra. Inizieremo il weekend effettuando importanti verifiche, per individuare subito la strada migliore da percorrere nella scelta del set-up da gara. Tutto funziona bene, sospensioni, elettronica. Dovremo perciò verificare quale si adatta meglio a questo tracciato, che è tecnico, impegnativo, poi ci sarà il caldo afoso e per certi versi simili alla Grecia”.

ALESSANDRO BATTIG
“La gara di Lumezzane rappresenta una tappa molto importante per la mia stagione. Si tratta del GP di casa, nel quale vorrei finalmente ottenere non solo per me, ma anche per il Team, un risultato che mi consenta di mettermi alle spalle gli episodi sfortunati che ho subito fino ad ora. Io ce la metterò tutta, e voglio ringraziare fin d’ora la squadra e Guerrino Zanardo per il supporto che mi hanno dato”.

FRANCO MAYR
“Il GP d’Italia a Lumezzane è certamente l’appuntamento più importante del 2014 per Salvini, Battig ed il Team Honda-Zanardo, perché su questi percorsi abbiamo già raccolto in passato molte soddisfazioni con i nostri piloti. Un ricordo su tutti: la vittoria assoluta di Stefan Merriman sempre con la Honda 250 2T. Il percorso sarà impegnativo e le speciali molto selettive, che si adattano bene anche alle caratteristiche delle nostre CRF 250R e CRF 450R Enduro. Salvini ha tutto il potenziale per puntare finalmente alla prima vittoria stagionale nel mondiale della E2 dopo gli infortuni che hanno condizionato le sue performances fino a giugno. Non è semplice avere il feeling ottimale con la moto quando si interrompe la stagione per infortuni e teniamo conto che gli avversari di Alex sono sempre i più veloci di tutti in gara. Battig, è vicino ai suoi diretti rivali come tempi delle speciali: confidiamo che a Lumezzane possa continuare anche la sua crescita professionale”.

mercoledì 30 luglio 2014

martedì 29 luglio 2014

A Pederobba un fondamentale momento di confronto per il fuoristrada tra FMI ed istituzioni

Nella serata di venerdì 18 luglio si è tenuta a Pederobba (TV) una interessante ed affollata tavola rotonda sul tema Fuoristrada: esiste una convivenza possibile fra motociclismo e territorio? 


Organizzato dalla Commissione Normative Fuoristrada della FMI, in collaborazione con il Comitato Regionale Veneto, l'incontro è servito per informare addetti ai lavori, Moto Club ma soprattutto le Autorità del territorio sui lavori ed i progetti in essere promossi dalla FMI. Nella sala messa a disposizione dal Comune di Pederobba, il tavolo dei relatori era composto dall'onorevole Roger Demenech, deputato del PD e rappresentante della Commissione Ambiente, dal Comandante del Corpo Forestale dello Stato, Claudio D'Amico, dal Vice Presidente della FMI, Giovanni Copioli, dal Presidente della CNF, Marco Marcellino, dal Responsabile delle Politiche Istituzionali FMI, Tony Mori, da Marco Mazzi per l'Ufficio legislativo delle Politiche Agricole, dall'Assessore allo Sport di Pederobba, Fabio Maggio e dal Presidente del Comitato Regionale Veneto FMI, Luigi Favarato che ha fatto gli onori di casa. In sala, oltre a molti appassionati, anche i Sindaci di Cavaso e Castelcucco, gli assessori di Maser, Creano e Valdobbiadene, il dottor Moretto dell'associazione ambientalista Arianova nonché vari consiglieri nazionali FMI come Antonino Schisano e Sandra Meret, i coordinatori nazionali della FMI, Andrea Barbieri (Motocross), Franco Gualdi (Enduro), Albino Teobaldi (Trial) e il membro del Comitato Motorally, Giulio Fantoni.
Moderata dal Direttore di Motitalia e responsabile della Comunicazione FMI, Giulio Gori, la serata si è aperta con il Presidente della CNF, Marcellino, che ha illustrato il lavoro svolto fino ad oggi dalla Federazione Motociclistica con gli importanti risultati conquistati in Emilia Romagna con il CER e più recentemente in Lombardia. Risultati acquisiti attraverso un paziente lavoro di dialogo con le Autorità e rispetto delle regole da parte dei praticanti. Molto seguito l'intervento del Comandante D'Amico che ha spiegato il ruolo del Corpo Forestale dello Stato e la piena collaborazione con la FMI, sfociata in un protocollo d'intesa e in un vademecum organizzativo, fondamentale strumento operativo per i Moto Club. In vista, altri progetti di collaborazione come la costituzione di guide per il Fuoristrada affinché si guardi non solo allo sport ma anche alla pratica di base.
Tony Mori ha spiegato i numeri e le dimensioni del mondo moto a livello di produzione ed occupazione, dimostrando come e quanto sia importante il settore delle due ruote a motore e accessori ed in particolare quello del fuoristrada. Poi ha lasciato intravedere l'imminente traguardo di un risultato che tutti i fuoristradisti attendono, ovvero una nuova norma per la targa delle moto che permetta di rimediare ad una situazione anacronistica.
La risposta della politica non si è fatta attendere con l'intervento dell'onorevole Demenech, il quale ha spiegato come il Governo stia seguendo con attenzione ogni problematica territoriale. Trasparenza, conoscenza e pianificazione le parole d'ordine attraverso le quali anche le realtà sportive del motociclismo possono essere regolamentate ed inserite armoniosamente nei vari territori. Demenech ha poi esortato il mondo della moto a stare al passo coi tempi e a fare dell'innovazione tecnologica uno strumento di evoluzione e concreta sostenibilità nei confronti dell'Ambiente. Una importante sottolineatura all'Ambiente è stata data anche da Marco Mazzi che ha spiegato il grande cambiamento culturale che tutti, davvero tutti, devono compiere per salvaguardare un patrimonio di inestimabile valore. Moretto, per gli ambientalisti, ha sottolineato l'importanza di incontri come questo di Pederobba che aumentano la reciproca conoscenza ed aiutano a trovare una soluzione nel rispetto dei rispettivi ruoli ed esigenze.
Agli interventi è seguito un vivace dibattito con interventi di Sindaci ed Autorità ed in conclusione di Luca Giaroli, del CER, che ha riportato l'esperienza in Emilia Romagna dove, muovendosi con pazienza e decisione, si è riusciti a scongiurare il divieto assoluto e aprioristico di transito su qualsiasi sentiero. Solo l'ora tarda ha concluso il dibattito, ma gli unanimi pareri sono stati di un grande successo, di una costruttiva fase per tutto il movimento del Fuoristrada italiano che ha portato all'attenzione i suoi valori, le sue problematiche e gli indubbi vantaggi in termini di ritorno economico sui territori. Insomma una perfetta anticipazione della prova degli Assoluti d’Italia di Enduro che hanno preso il via proprio a Pederobba.


Ufficio Stampa FMI