Sabato
8 dicembre si è svolta la cerimonia di Premiazione dei Campioni
Italiani Enduro che per questo 2012 ha cambiato location,
trasferendosi a Sommacampagna (VR). Momenti intensi con il ricordo di
Ahola, ma momenti anche divertenti hanno accompagnato la giornata.
Grandi
e “piccoli” campioni, vincitori
del MiniEnduro, Under23/Senior, Major e Assoluti d’Italia/Coppa
Italia,
sono stati i protagonisti della giornata di sabato quando si è
svolta la consueta cerimonia
di premiazione dei campioni italiani.
Lasciato a riposo l’affascinante castello medievale di
CastelBrando, ad ospitare la “festa
del fuoristrada”
è stato l’Hotel Saccardi Quadrante Europa a Sommacampagna (VR).
Cambio di location per venire incontro alle esigenze di tutti i
partecipanti alcuni dei quali, nostro malgrado, non hanno preso parte
a questo evento di fine stagione. Fortunatamente, queste assenze,
sono state compensate da coloro che hanno voluto essere testimoni di
questa giornata e ai quali vanno i nostri ringraziamenti.
Ad
aprire le danze il saluto degli speaker
Elisabetta
Caracciolo,
che ci ha accompagnati lungo tutta la stagione testimoniando e
raccontando le prodezze sportive dei nostri campioni, e Francesco
Nadile,
strappato per un giorno al mondo del motocross e catapultandolo
nell’universo delle mulattiere.
A
precedere il saluto delle autorità federali sono state le più belle
immagini dell’anno appena concluso raccolte in un breve video che
ha ripercorso la stagione. Franco
Gualdi,
coordinatore dell’Enduro nazionale, affiancato dal collega del
Motocross e Motoslitte Andrea
Barbieri,
hanno portato i rispettivi saluti, seguiti dal presidente FMI Dott.
Paolo
Sesti
che ha dato il via ufficiale alla cerimonia.
Un
anno difficile, impegnativo ma ricco di soddisfazioni è stato il
verdetto unanime degli intervenuti, con uno sguardo rivolto poi al
2013 ed in particolare all’evento dell’anno: la ISDE
in Sardegna.
Proprio
questo evento è stato affrontato nell’intervento di Tony
Mori,
responsabile pubbliche relazioni di Axiver,
con la presentazione dell’iniziativa “Verso
l’Iride”,
un programma di avvicinamento in 6 tappe alla Sei Giorni di Enduro,
dove saremo impegnati nel corso della stagione in una serie di
incontri in occasione delle gare con i motoclub, all’interno dei
quali verranno approfonditi
i temi dell’organizzazione, dello sviluppo, dei rapporti con le
pubbliche amministrazioni, il territorio
e di tutto quello che concerne la messa in piedi di un evento
motoristico.
Il
punto
cardine
dell’intervento è stato però la firma
del
Protocollo
d’Intesa tra FMI e Corpo Forestale dello Stato, avvenuta giovedì 6
dicembre
e che sigla un patto di fiducia tra i due enti istituzionali in merito all'organizzazione e allo svolgimento dell'attività sportiva del fuoristrada. Un importante traguardo raggiunto grazie all'intenso
lavoro tra Federazione ed Axiver.
Ma
cosa significa realmente questa firma?
Innanzitutto
è una firma
di fiducia, di collaborazione tra le due parti,
tra il mondo del fuoristrada e, vogliamo osare, della natura.
Significa che da oggi in poi non si giocherà più a “guardie e
ladri” ma si creerà un rapporto, dove i motoclub organizzatori
potranno usufruire della consulenza del Corpo Forestale, per la
creazione
del percorso di gara
del proprio evento, all’insegna del rispetto delle regole e della
natura.
Ma
la firma non è solo questo. È l’inizio di molti progetti che
prenderanno vita a partire dal 2013, come: corsi
di formazione per il rispetto ambientale,
destinati soprattutto ai più giovani, la creazione di un gruppo
di enduristi ambientalisti
che avranno il compito di vigilanza nel proprio territorio segnalando
ad esempio discariche abusive nascoste, per essere inseriti
successivamente in un opera sociale nell'aiuto
alla protezione civile in caso di calamità,
e la formazione
di persone specializzate nelle problematiche ambientali
con collaborazione della CNF (Commissione Normative Fuoristrada).
Infine,
la consegna
delle moto
date in uso al C.F.S. in occasione dell'ultima gara dell'anno, il
Trofeo delle Regioni a Spoleto (PG), da parte della FMI in
collaborazione con HM
Honda Jolly Racing,
il cui senso è di dimostrare a tutti i praticanti del fuoristrada
che nulla è vietato anzi, tutto è concesso purchè ci sia il pieno
rispetto delle regole. Proprio grazie a questa iniziativa,
particolarmente piaciuta ai vertici del C.F.S. che è stata presa la
decisione, da parte dell'organo di polizia ambientale, di presentare
ufficialmente, al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in
occasione della Festa del Corpo il prossimo 13 dicembre, il nuovo
reparto moto montato del C.F.S..
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