Il Team
HM-Honda Zanardo è stato grande protagonista dell'88° edizione della Sei Giorni
Enduro disputata in Sardegna, ad Olbia, dal 30 settembre al 5 ottobre. Nell’anno
del centenario della Sei Giorni, in quanto la prima edizione fu disputata a
Carlisle, nel nord dell’Inghilterra, nel 1913, la Sei Giorni è ritornata
quest’anno in Italia a 17 anni di distanza dall’ultima edizione, disputata nel
1997 a Lumezzane (BS). È stata una gara caratterizzata da uno straordinario
successo di partecipanti e pubblico. Basti dire che al via si sono schierati ben
625 piloti in rappresentanza di 36 nazioni provenienti da tutti i 5 continenti.
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SIMONE ALBERGONI |
Complessivamente
il percorso è stato di circa 1.300 km di cui 150 km di speciali, con 6 prove al
giorno per un totale di 30 prove cronometrate a cui aggiungere la prova finale
di cross, disputata sulla pista di Tempio Pausania, nell’entroterra dell’isola,
ad una quarantina di chilometri da Olbia.
Grande
protagonista della gara è stato Alex Salvini. Partito lunedì in seconda
posizione nella classe E2 malgrado una spina che gli è entrata in profondità nel
braccio sinistro mentre disputava una speciale, Salvini ha dovuto essere
sottoposto ad un piccolo intervento chirurgico ambulatoriale necessario per
evitare possibili infezioni. La seconda giornata di gara di Salvini non è stata
molto fortunata, in quanto inizialmente ha perso un minuto in una prova speciale
a causa di una grossa pietra incastratasi tra la catena e la corona, e
successivamente altri due minuti per la rottura della pedana destra contro un
masso che gli ha impedito di utilizzare il freno posteriore per tre speciali.
Chiusa la giornata in 49° posizione e 35° nella classifica generale della E2,
Salvini non si è però perso d’animo, anzi ha inserito il turbo. Mercoledì ha
chiuso quarto, passando 19° nella generale. Giovedì ha vinto la E2 passando 14°.
Venerdì ha vinto nuovamente la E2, passando 12°. Sabato, infine, ha vinto la
propria manche di cross concludendo la gara con una più che ottima 10° posizione
nella E2.
Ottima
prova anche per Simone Albergoni, costantemente nella “top ten” della classe E1
sino ali sabato, dove ha fatto sua la 9° posizione della classifica generale
della E1.
Alessandro
Battig, al suo debutto alla Sei Giorni, ha vinto la giornata di venerdì finendo
3° giovedì nella classe C1, riservata ai piloti in gara nella classifica di
Club. Purtroppo il mercoledì ha commesso un errore di percorso che gli ha fatto
saltare un controllo orario, con la conseguente esclusione dall’ordine di
arrivo.
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ALEX SALVINI |
ALEX
SALVINI
“Senza
la sfortuna di martedì avrei potuto ottenere un altro risultato. La Sei Giorni è
una gara complessa e la componente sfortuna è purtroppo sempre in agguato.
Questa volta è toccato a me. Ci avrei tenuto a finire la stagione con un “poker”
di vittorie dopo il titolo italiano della E2, quello Assoluto e quello mondiale
sempre nella E2. La squadra è stata stupenda. Ringrazio anche tutto lo staff
della FMI e della Maglia Azzurra come pure i miei sponsor”.
SIMONE
ALBERGONI
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SIMONE ALBERGONI |
“Sono
abbastanza soddisfatto del mio risultato. Siamo stati tutti molto bravi, ma nel
Trofeo Mondiale non credo si potesse fare meglio della nostra terza posizione:
la Francia è stata davvero troppo forte”.
ALESSANDRO
BATTIG
“Ho
pagato la mia inesperienza come debuttante alla Sei Giorni. Sono però molto
soddisfatto di aver ottenuto una terza posizione e vinto venerdì la giornata
della C1”.
FRANCO
MAYR
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BATTIG |
“I
risultati ottenuti da Salvini, Albergoni e Battig in questa Sei Giorni
confermano l’interesse del Team HM-Honda Zanardo verso questa manifestazione. Ci
siamo messi a disposizione della FMI con i nostri tre piloti tutti in Maglia
Azzurra. Ringrazio i piloti per l’impegno dimostrato nell’affrontare questa Sei
Giorni in Italia, tutta la nostra squadra e tutti gli sponsor che ci
sostengono”.
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