Solsona, nel nord della Spagna, accoglie il Team Honda-Zanardo per il primo
appuntamento stagionale del Campionato Mondiale Enduro
2014.
Dopo la preparazione
invernale e la prima prova degli Assoluti d’Italia ad Alassio, ora i riflettori
stanno per accendersi su tutti i protagonisti del Campionato del Mondo Enduro,
che inizia questo weekend con la gara d’apertura a Solsona, in Spagna, sui
promontori dei Pirenei di Andorra, a nord di Barcellona.
IL TEAM HONDA-ZANARDO 2014 |
Sono passati oltre sei mesi
dall’ultima gara della stagione 2013, corsa a Saint Flour, in Francia, e per il
Team Honda-Zanardo, il periodo è stato segnato da importanti novità. Tra queste
l’ufficializzazione dal 2014 del supporto Honda, attraverso RedMoto, alla
squadra piacentina di Franco Mayr e Alessandro Tramelli. Una partnership tra due
realtà sportivamente e tecnicamente positive, entrambe animate da sinergie
specifiche, per continuare il progetto ambizioso di vedere Alex Salvini e
Alessandro Battig partecipare rispettivamente al Campionato Mondiale Enduro
della classe E2 e EJ.
Salvini e Battig saranno in
sella alle nuove Honda CRF 450R e CRF F250R: l’obbiettivo è quello di
raggiungere nuovi traguardi importanti, come quelli ottenuti da Salvini nella
sua straordinaria stagione agonistica 2013.
Già la prima prova dei
Campionati Assoluti d’Italia ad Alassio ha visto Salvini imporsi alla grande
nella classifica assoluta e in quella della classe E2.
Purtroppo, a causa un
inaspettato infortunio in allenamento, lo scorso 12 marzo Salvini ha dovuto
sottoporsi ad un intervento chirurgico al pollice della mano sinistra e al GP di
Spagna non potrà al via essere al 100% delle sue condizioni fisiche, anche
perché risalirà in sella alla sua CRE 450R solo il giorno prima della
gara.
Se la gara di Salvini si
presenta palpitante e tutta da seguire, non da meno si annuncia il debutto nel
mondiale classe EJ per Alessandro Battig.
Franco Mayr |
“Finalmente si riparte! Durante l’inverno abbiamo lavorato bene. Da una parte possiamo contare su un campione come Alex Salvini, dall’altra avremo un giovane come Alessandro Battig che sono certo saprà darci delle soddisfazioni. Alla riconferma del supporto di Honda si è aggiunto l’appoggio importante di RedMoto, che distribuisce le moto off-road per Honda. Un grazie a tutti i nostri sponsor che ci permettono di mettere a disposizione della squadra i migliori materiali e di poter organizzare la stagione al meglio. Zanardo, la storica Azienda veneta partner del team, ha firmato ancora l’abbinamento al team con il quale ha condiviso ben otto Titoli Mondiali. Siamo quindi pronti ad affrontare una nuova sfida, ricca di novità tecniche e di avversari. Sia la Honda CRE 450R di Salvini, sia la Honda CRE 250R di Battig, sono due un moto estremamente competitive che possono permetterci di essere assoluti protagonisti. Relativamente all’infortunio di Salvini sono sicuro che ce la metterà tutta per dare il massimo e dimostrare ugualmente tutto il suo grande valore. Saremo voluti arrivare a questa gara in perfette condizioni fisiche, ma guardiamo al primo GP con fiducia, convinti di poter essere competitivi”.
A.SALVINI |
A.BATTIG |
ALEX SALVINI
(CLASSE E2 #9)
“Sabato saranno passati 23 giorni dalla mia operazione alla mano sinistra, quando per un intervento chirurgico di questo tipo ha bisogno di almeno un mese di convalescenza. Non mi sono potuto allenare, ma ho seguito un programma specifico di riabilitazione e training per arrivare il più possibile in forma al GP di Spagna, dove correrò con uno speciale tutore alla mano infortunata. Ho saputo che il percorso sarà impegnativo con prove speciali tecniche e selettive. Sono fiducioso di poter essere veloce, ma occorrerà vedere quali tempi riuscirò a registrare rispetto a quelli dei miei maggiori avversari Meo, Renet, Aubert. La gara sarà sicuramente difficile per me, ma credo di poter essere abbastanza competitivo”.
“Sabato saranno passati 23 giorni dalla mia operazione alla mano sinistra, quando per un intervento chirurgico di questo tipo ha bisogno di almeno un mese di convalescenza. Non mi sono potuto allenare, ma ho seguito un programma specifico di riabilitazione e training per arrivare il più possibile in forma al GP di Spagna, dove correrò con uno speciale tutore alla mano infortunata. Ho saputo che il percorso sarà impegnativo con prove speciali tecniche e selettive. Sono fiducioso di poter essere veloce, ma occorrerà vedere quali tempi riuscirò a registrare rispetto a quelli dei miei maggiori avversari Meo, Renet, Aubert. La gara sarà sicuramente difficile per me, ma credo di poter essere abbastanza competitivo”.
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