Sesto appuntamento per il massimo campionato italiano di Enduro che per l’occasione si sposta in provincia di Treviso. Tre prove speciali, ripetute per quattro volte, decreteranno il profilo di una gara che si preannuncia molto calda, e non solo dal punto di vista metereologico.
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ALEX SALVINI |
L’Enduro, nel corso
dei decenni, si è sviluppato anche in altre zone d’Italia che
fanno delle mulattiere
e dei sentieri il proprio credo.
Tra queste, non è da meno il Veneto, che nella sua lunga storia
sportiva può vantare i natali sia di grandi campioni, che di
leggendarie gare. Testimone d’eccellenza di tutto ciò la
pedemontana veneta, che proprio in questo weekend è pronta a
riabbracciare le due ruote artigliate a due anni di distanza
dall’ultimo appuntamento.
Da Fener, sede della
manifestazione del 2012, scendiamo di circa 10 km, e raggiungiamo
Pederobba,
piccolo paesino posto sui pendii di una collina a ridosso del Piave,
fiume sacro alla Patria,
che questo fine settimana vestirà i panni di testimonial per il
sesto round del Tricolore Assoluti
d’Italia e Coppa Italia.
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NICOLO' BRUSCHI |
Il via ufficiale della
manifestazione è fissato per domenica
mattina alle ore 9.00
presso la zona industriale di Onigo di Pederobba, con la classe
Stranieri, (davvero numerosa in questo penultimo appuntamento della
stagione!), che affronterà per prima le impervie del tracciato.
Dopo circa 15 km dal
paddock, i piloti raggiungeranno l’inizio della prova in Linea,
un misto di mulattiera e tratti in fettucciato, con impegnativi
passaggi su ciottolame.
A seguire, i conduttori
arriveranno nei pressi del Parco
del Piave di Fener,
dal quale si sviluppa il primo Cross
Test
della gara, caratterizzato da una parte pianeggiante e una parte in
sottobosco, con fondo sabbioso. Subito dopo il termine della prova,
pit stop nei pressi del C.O., prima di affrontare il “tirato” che
porterà i piloti al C.O.3. Da lì un ultimo trasferimento di circa
20 minuti accompagnerà gli atleti a Curogna per l’ultima prova
fettucciata,
adagiata sul pendio di una collina, prima del rientro al paddock.
L’evento sarà
anticipato il venerdì sera da un importante incontro
tra FMI, CNF, autorità locali e Motoclub
sulla delicata questione del rapporto
tra Fuoristrada e Territorio.
La tavola rotonda è aperta a tutti e si terrà alle ore 20.30 a
Onigo (Tv), sede del Comune di Pederobba.
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ALESSANDRO BATTIG |
Tornando alla gara, e passando alla situazione in campionato, tutte le classi si giocano le ambite tre posizioni del podio per una manciata di punti.
Partiamo dalla
categoria più prestigiosa, l’Assoluta.
Al comando della generale il nostro “uomo d’acciaio”, Alex
Salvini (Honda Enduro CRF 450 R Jolly Racing), che conduce la classe con soli due
punti di vantaggio sul francese Johnny Aubert (Beta Motor), autentico
dominatore del campionato, ma protagonista di un avvio di stagione
negativo con lo zero di Alassio. In terza posizione troviamo Matti
Seistola che però non sarà presente a Pederobba a causa di un
infortunio. A metterci lo zampino al gradino più basso del podio
potrebbe essere Matthew Phillips (KTM Farioli), attualmente quarto a
7 punti dal portacolori Sherco.
Dieci sono invece le
lunghezze di distacco tra il primo della E1
2T ed
il secondo. A contendersi la leadership della categoria Davide Soreca
(Yamaha Boano Team) e Matteo Bresolin (KTM GP Motorsport), due
giovanissimi campioni azzurri che stanno dimostrando grande tenacia e
crescita. Al terzo posto un altro giovane pilota italiano, Michele
Marchelli (KTM GP Motorsport) con 67 punti totali. Non sarà presente
a Pederobba Nicolas Pellegrinelli, ancora in recupero dopo il grave
incidente di Fabriano, dove si era procurato la lussazione del
femore.
Nella E1
ad
occupare il gradino più alto del podio è Thomas Oldrati (Husqvarna
Factory Team), seguito da Rudy “Bomber” Moroni (KTM Farioli),
pronto ad agguantare la prima vittoria stagionale. Da tener d’occhio
anche il friulano Maurizio Micheluz (Suzuki), terzo a tre punti da
Moroni.
Con punteggio pieno a
guidare la E2
troviamo
Alex Salvini, unico pilota ad aver collezionato cinque vittorie su
cinque prove disputate. La lotta è tutta alle sue spalle, con
giovani atleti che stanno crescendo molto, sia a livello nazionale
che internazionale. Giacomo Redondi (Beta Motor) occupa il secondo
posto, seguito a due lunghezze da Nicolò Mori (KTM Farioli), che
però deve fare i conti con un polso non ancora al 100% dopo la
recente operazione allo scafoide.
Il quartetto delle
meraviglie della E3
ci
regalerà anche domenica una gara mozzafiato sul filo dei secondi?
Per scoprirlo bisognerà attendere ancora qualche giorno, fatto sta
che Oscar Balletti (KTM Farioli), Simone Albergoni (KTM Marquis by
Motorace), Deny Philippaerts (Beta Boano) e Manuel Monni (Husqvarna
RS Moto) non si risparmieranno di certo.
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MAURO ZUCCA |
Nella Stranieri
primo
posto per Aubert, seguito da Seistola. Peccato per l’assenza del
finlandese, che gli farà perdere terreno dalla vetta del podio
poiché si trova attualmente ad uno solo punto dal pilota Beta. Terzo
posto per Phillips grazie ai 76 punti conquistati nei precedenti
round.
Tra le squadre,
leadership per il G.S. Fiamme Oro, seguito dal Motoclub Trial David
Fornaroli e dal Motoclub Sebino, mentre tra i Team
il
tetto della classifica è saldamente nella mani degli uomini del
Marquis Motorace.
Movimentata anche la
Coppa
Italia,
soprattutto nella Junior dove Cobuzzi (Beta) e Giacchero (Beta) si
stanno contendendo il gradino più alto del podio per soli 4 punti.
Nelle altre categorie i distacchi sono leggermente più importanti,
con la Cadetti che è guidata da Luca Apollonio (KTM GP Motorsport),
la Senior capitanata da Alessandro Scandella (Honda), mentre la Major
vede al primo posto Francesco Sibelli (KTM).
Nella speciale
classifica riservata al Trofeo
“X-CUP Polediffusion.com” troviamo
Alex Salvini con 81 punti, seguito da Johnny Aubert a 65 pt e da
Oscar Balletti a 58 pt.
Chi sarà l’uomo
Xtreme a Pederobba? Venite a scoprilo con noi domenica 20 luglio a
partire dalle ore 9.00!
Per questo articolo ringraziamo:
Monica
Mori - Ufficio Stampa MaxiM
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