Juan Carlos Salvatierra e Jolly Racing sul podio anche in QATAR

Il pilota Boliviano Juan Carlos Salvatierra si classifica quinto assoluto nel SEALINE CROSS COUNTRY RALLY, rally organizzato dalla  QATAR MOTOR & MOTORCYCLE FEDERATION,  Salvatierra VINCE la classe +450, una gara dura,con tappe difficoltose, che hanno messo a dura prova sia il pilota sia la HM HONDA CRF 500X preparata dal Jolly Racing nella sua sede Piacentina.

Grande soddisfazione nel Jolly per le giuste scelte sia della preparazione del Team con Jordi Arcarons come Manager sia per la preparazione accurata del mezzo.

Il podio del SEALINE CROSS COUNTRY RALLY
con Juan Carlos Salvatierra  Jordi Arcarons e  il tecnico Franco Mei

JOLLY RACING E HM HONDA NEI RALLY AFRICANI CON NOLEGGIO MOTO

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CON JOLLY RACING E HM HONDA NOLEGGIO MOTO ALL'ISDE 2013

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Alex Salvini e il Team HM-Honda Zanardo

Stratosferici negli Assoluti D’Italia ad Ampezzo

pubblicato Martedì 23 Aprile 2013

    

    

Stratoeferici Alex Salvini e HM Honda Zanardo. Nuova straordinaria gara per il Team HM-Honda Zanardo e Alex Salvini in Friuli, ad Ampezzo, in occasione della seconda prova degli Assoluti d’Italia. Salvini domina sia la classifica assoluta, sia la classe E2. Secondo gradino del podio per Simone Albergoni nella classe E1.

Si è svolto tutto come in un film; la trasferta in Friuli, ad Ampezzo (UD), del Team HM-Honda Zanardo per la seconda prova degli Assoluti d’Italia è stata ricca di suspance e di momenti davvero molto “intensi” fino all’ultimo.

Una grande gara nella quale Alex Salvini ha centrato una fantastica vittoria nella Classifica Assoluta ed in quella della classe E2, a conferma delle performance del binomio HM-Honda CRE F450R-Alex Salvini, che ora si trova in vetta non solo della classifica iridata della E2, ma anche in quelle tricolori.

In questa gara Salvini si è anche pienamente riscattato dalla sconfitta “Assoluta” patita quindici giorni fa a Camerino, precedendo nettamente il francese Johnny Aubert, tutti gli altri “stranieri” in gara ed i vari migliori piloti italiani.

Salvini è stato a dir poco stratosferico, battendo tutti sul ritmo di gara con una strategia risolutiva che lo ha visto partire subito a razzo nelle prime speciali, per poi controllare il proprio vantaggio nelle ultime prove cronometrate fino all’arrivo.

Nelle dodici speciali disputate, ha fatto registrare per cinque volte il miglior tempo assoluto, chiudendo le restanti speciali quattro volte in seconda posizione, due in terza, una in quarta e ottava, e infliggendo all’arrivo oltre 22 secondi ad Aubert.

ALEX SALVINI

“Sono soddisfatto della mia gara, non tanto per la vittoria della E2, ma perché sono stato al comando per tutto il giorno nella classifica assoluta riuscendo a controllare bene Aubert. Ho perso parte del mio vantaggio per una caduta nella terza prova in linea, ma alla fine il risultato non è cambiato. Ora dobbiamo restare concentrati e lavorare duro per preparare al meglio i prossimi due GP di Spagna e Portogallo di metà maggio. Da parte mia seguirò il programma di allenamenti già pianificati, mentre con la squadra effettueremo dei test sull’elettronica, vari set-up di sospensioni e sviluppo di altri particolari del motore della mia HM-Honda CRE F450R; una moto che si sta confermando veramente performante e straordinaria in ogni situazione”.

La grande prova di Salvini ha galvanizzato anche Albergoni, che alla fine ha concluso secondo nella classe E1 e sesto assoluto, accusando distacchi decisamente più contenuti rispetto agli avversari più diretti. L’analisi dei tempi ottenuti da Albergoni è di buon auspicio per i prossimi appuntamenti del mondiale.

FRANCO MAYR, Team Manager Team HM-Honda Zanardo

“In questa gara tricolore Salvini credo abbia incontrato il miglior Aubert di quest’inizio di stagione, riuscendo alla fine a precederlo con un buon margine di secondi malgrado una caduta nella prova in linea. Pur con tutte le riserve del caso, la sua vittoria assoluta e di classe può essere considerata come un importantissimo passo in avanti nella classifica di campionato. Sono molto felice per Alex, in quanto qui ad Ampezzo ha fatto una corsa meravigliosa, mentre Albergoni dovrà lavorare per raggiungere i risultati che ci aspettiamo da lui. Complimenti anche alla nostra squadra, che ha lavorato tanto e bene per ottenere risultati che ci danno un’ulteriore spinta per fare ancora meglio”.

Prossimi appuntamenti per il Team Hm-Honda Zanardo: il GP di Spagna a Puerto Lumbreras l’11-12 maggio e il GP del Portogallo a Torres Vedras il 17-18 maggio.

Team HM-Honda Zanardo
Press Office

Sventola il tricolore ad Ampezzo grazie ad Alex Salvini

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Pubblicato il 21/04/2013

Riecheggia l’inno di Mameli tra le Alpi Carniche di Ampezzo dove uno straordinario Alex Salvini ha fatto registrare il miglior tempo della giornata in questo terzo appuntamento stagionale con gli Assoluti d’Italia. A seguirlo il leader di campionato Johnny Aubert e Thomas Oldrati.

Continua a regalarci emozioni con le sfide più spettacolari ed entusiasmanti. È sicuramente uno dei campionati più avvincenti delle scenario fuoristradistico italiano: stiamo naturalmente parlando degli Assoluti d’Italia che, affiancati come di consuetudine dalla Coppa Italia, che sono scesi in campo oggi, domenica 21 aprile, nella splendida cornice di Ampezzo per dare vita alla terza prova del tricolore 2013, organizzata dagli uomini del Motoclub Carnico.

È stata una giornata molto intensa: gara scattata ufficialmente alle ore 9.00 dalla piazza del paese, e via per quattro giri all’interno dei quali erano predisposte tre impegnative prove speciali. Due linee e un fettucciato, contornati da un tosto tracciato, sono state le prove che hanno definitito i protagonisti di questo terzo appuntamento, con uno straordinario Alex Salvini, più in forma che mai, che trascina l’azzurro del Bel Paese sul gradino più alto del podio. Il pilota dell’HM Honda Zanardo, partito bene questa mattina, ha saputo gestire il vantaggio accumulato nell’arco della gara, mettendosi alle spalle il leader di campionato Johnnj Aubert ed il connazionale portacolori delle Fiamme Oro Thomas Oldrati.
Insieme all’Assoluta, il pilota bolognese fa sua anche la classe E2 davanti a Fabio Mossini (Yamaha Miglio Team), rallentato da una probabile frattura del dito della mano, (in fase di accertamento) e Oscar Balletti (KTM Iron Racing Team), quest’ultimi distaccati da meno di un secondo.
Tra i giovanissimi della E1 2T, con l’assenza di Rudy Moroni, è Davide Soreca a conquistare la medaglia d’oro in questa giornata di gara. Per il portacolori del Team Boano è la prima vittoria in una competizione di questo livello, che riesce a conquistare mettendo dietro di sé Riccardo Crippa (Yamaha Gaiardoni) e Nicholas Trainini (Husaberg GP Motorsport).
Nella E1 terzo risultato positivo per Thomas Oldrati (Husaberg) che fa sua la classe davanti a Simone Albergoni (HM Honda Zanardo) e Giacomo Redondi (KTM Iron Racing Team), mentre nella E3 vertice della classifica di gara firmato Manuel Monni (KTM Farioli), in recupero dopo l’infortunio subìto in Cile durante la trasferta mondiale. Dietro Monni, secondo posto occupato da Mirko Gritti (KTM) con la terza posizione andata a Andrea Belotti (KTM Iron Racing Team). Solamente quinto il leader di campionato Deny Philippaerts (Beta Boano), rallentato da una caduta in linea che gli ha fatto perdere secondi preziosi.
Tra gli Stranieri medaglia d’oro al collo per Johnnj Aubert (KTM Farioli), seguito dal finlandese Juha Salminen e dal portoghese Luis Correis, rispettivamente in sella a Husqvarna e Beta. La classifica riservata alle squadre viene occupata nell’ordine dal G.S. Fiamme Oro (Oldrati, Albergoni, Balletti, Monni), dal Motoclub Sebino (Redondi, Mossini, Martini) e dal Trial David Fornaroli (Bruschi, Salvini, Dini, Belotti).

Nella Coppa Italia vittoria per Fabio Pampaloni (TM) nella Cadetti, seguito da Mirko Spandre (Husaberg) e Corrado Romaniello, (KTM) mentre nella Junior conquista la vetta del podio Michele Cobuzzi (Beta), con Marco Montelaghi (KTM) e Alessandro Talamo (KTM) rispettivamente al secondo e terzo posto.
Terzo centro per Alessandro Corradin (HM Honda) che anche ad Ampezzo fa sua la classe Senior, sempre davanti a Eric Rebellato (KTM), con Lorenzo Morandi (Husqvarna) terzo. Nella Major vetta più alta del podio per Simone Fiaccadori (KTM) che si mette alle spalle Maurizio Casartelli (HM Honda) e Matteo Zoppas (KTM).

DUE IMMAGINI di SIMONE ALBERGONI

SIMONE ALBERGONI

SIMONE ALBERGONI

DUE IMMAGINI di ALEX SALVINI

ALEX SALVINI

ALEX SALVINI

Gli Assoluti d’Italia ad Ampezzo per la terza prova ‘013

Si torna a parlare di Assoluti d’Italia e di Coppa Italia, a soli 15 giorni dalla tappa inaugurale di Camerino, con il terzo atto della stagione che vedrà i nostri atleti sfidarsi tra le verdi montagne di Ampezzo, in provincia di Udine, grazie al collaudato Motoclub Carnico, capitanato da Roberto Somma.

Fervono i preparativi ad Ampezzo (UD) dove questo weekend riecheggerà il rombo dei motori degli Assoluti d’Italia/Coppa Italia grazie alla terza prova marchiata duemilatredici.

Dopo l’entusiasmante e spettacolare tappa che ha ufficialmente tagliato i nastri alla nuova stagione, scendono di nuovo in campo i piloti del massimo campionato nazionale, con il terzo atto che scatterà domenica 21 aprile tra le montagne della Carnia.

Regia della manifestazione il Motoclub Carnico, protagonista ormai da diversi anni di eventi a livello nazionale ed internazionale, con la direzione di due tappe del Mondiale Enduro e del Mondiale Trial, di tre prove gli Assoluti d’Italia e del Trial delle Nazioni, organizzato dagli uomini capitanati da Roberto Somma nel 2011. Un anno di stop ed ora di nuovo pronti a regalare agli oltre 190 iscritti, un percorso davvero impegnativo, tracciato nei dintorni di Ampezzo, con circa 50 km di percorso che sarà ripetuto per 4 volte.

Partenza fissata per le ore 09.00 con Thomas Oldrati e Giacomo Redondi che taglieranno ufficialmente i nastri di questo terzo round. Dopo la parte e sette chilometri di trasferimento, i nostri atleti saranno chiamati ad affrontare l’Enduro Test, dislocato su circa 3 chilometri con passaggi in sottobosco e mulattiera. Un successivo trasferimento porterà i conduttori al consueto C.O., in località Priuso, che precede la seconda prova in linea, caratterizzata sempre da sottobosco e da alcuni passaggi lungo l’argine di un fiume. Terzo tratto di trasferimento prima di giungere al Cross Test, un fettucciato di quasi 6000 metri, molto veloce e tecnico, con tratti in contropendenza. Terminata la prova, situata adiacente alla sede gara, il rientro al paddock.

Il grande spettacolo dell’Enduro è pronto ad accendere i motori, ed i protagonisti del tricolore sono carichi per conquistare la vetta del podio, nonché punti preziosi, per la corsa al titolo 2013.

Nella E1 2T non prenderà il via a questo terzo appuntamento il portacolori di KTM Farioli, Rudy Moroni, operato martedì a seguito di una brutta caduta in allenamento che gli ha causato la rottura dell’osso frontale. A Rudy i nostri migliori auguri per una pronta guarigione!

Scendono in campo i diretti avversari del pilota bergamasco, Davide Soreca (Yamaha Boano) e Matteo Bresolin (KTM Iron Racing), rispettivamente al secondo e terzo posto della generale a pari punti. Non sono da sottovalutare naturalmente gli altri giovanissimi che, insieme a Soreca e Bresolin, animano la categoria come Bruschi (Yamaha Team Miglio), Crippa (Yamaha Gaiadaroni), Pellegrinelli (KTM) e neo arrivato Dawid Ciucci (ktm), già a suo agio tra le mulattiere.

Nella E1 troviamo al comando Thomas Oldrati (Husaberg) a punteggio pieno dopo le due ottime prime posizione conquistate a Camerino (MC). A seguirlo a 32 punti, il giovane iridato 2012 della classe Youth Cup 125 2t Giacomo Redondi, passato quest’anno alla più potente 250 4t sempre con la casacca dell’Iron Racing Team, ed il nove volte campione italiano Simone Albergoni (HM Honda Zanardo), pronti entrambi a dare del filo da torcere al portacolori Husaberg. A far salire l’emozione per quanto riguarda la classe E2 ci penseranno i tre protagonisti che già dalla precedente prova hanno dimostrato che la lotta per la vittoria finale sarà consumata tutta sul filo dei secondi. Al comando con punteggio pieno, dopo due giornate, troviamo Alex Salvini (HM Honda Zanardo) che precede Fabio Mossini (Yamaha Team Miglio) ed il portacolori delle Fiamme Oro Oscar Balletti (KTM Iron Racing Team).

Appassionanti anche le battaglie proposte dalla classe E3, con il giovane Deny Phillippaerts (Beta Boano) pronto a difendere il suo primato conquistato quindici giorni fa nella prima trasferta stagionale, dove è riuscito a conquistare il suo primo podio da endurista e che, insieme a un terzo posto, lo vedono attualmente al comando. Lo seguono nell’ordine Mirko Gritti (KTM) e Manuel Monni (KTM Farioli).

Nella Stranieri, vetta del podio ben salda tra le mani del mattatore dell’Assoluta, Johnnj Aubert (KTM Farioli), seguito dai finlandesi Juha Salminen (Husqvarna CH Racing) e Eero Remes (TM Racing). A questo terzo appuntamento saranno ben 17 gli stranieri che prenderanno il via, tra cui la Lady Amanda Elvin.

Occhi puntati naturalmente sulla classifica assoluta, la più ambita tra i piloti. Prime due posizione occupate da Johnnj Aubert e Juha Salminen, mentre al terzo posto troviamo il portacolori azzurro, nonchè campione in carica, Alex Salvini

Un solo punto divide il Trial David Fornaroli e il G.S. Fiamme Oro nella speciale classifica riservata ai club, con il Motoclub Sebino terzo.

Passando alla Coppa Italia, nella Cadetti si prospetta grande battaglia tra Corrado Romaniello (KTM) e Mirko Spandre (Husaberg), primi a pari punti con una vittoria ed un secondo posto per entrambi. Terza posizione per il toscano Fabio Pampaloni su TM.

Nella Junior, con punteggio pieno, troviamo al comando Marco Montelaghi (KTM), seguito da Pietro Pini ed Alessandro Talamo (KTM), mentre nella Senior a difendere il primato conquistato a Camerino ci deve pensare Alessandro Corradin in sella alla sua HM Honda. Il pilota del Motoclub Cassano Magnago dovrà tenere gas spalancato per difendersi dagli attacchi di Eric Rebellato, in questo momento secondo.

Nella Major a completare il podio nella generale di campionato troviamo Maurizio Casartelli (HM Honda), Agostino Volpi (HM Honda), entrambi a 33 punti, e Matteo Zoppas (KTM), distaccato di una sola lunghezza.

Sincronizzate le lancette dell’orologio, ad Ampezzo (UD) lo spettacolo dell’Enduro è pronto a regalarvi emozioni.

INAUGURAZIONE JOLLY RACING CHILE

Lanzamiento-Mercado -> 11/04/2013

JOLLY RACING CHILE : UNA "PRE-INAUGURACIÓN" QUE FUE UNA VERDADERA INAUGURACIÓN CON LLENO TOTAL

El gran Ruy (Barbosa) nos comentó que lo de anoche era, simplemente, una pre-inauguración del nuevo local Honda Jolly Racing Chile, ubicado en Padre Alfredo Arteaga 1316, Lo Barnechea, con una convocatoria simple para los ejecutivos del ala dorada, pilotos, familiares y personajes cercanos al desarrollo que ha tenido la alianza chileno-italiana para la adaptación de motos de cross para el enduro de alta competencia. Sin embargo, ya a las 20:00 horas la tienda (modular y espaciosa), con un taller totalmente equipado, ya estaba repleto de amigos y clientes, lo cual emocionó sinceramente a los socios de esta empresa que tiene en sus filas como corredores oficiales a Ricardo León, Christian Soto, Pablo Reyes y Ruy Barbosa Barceló.

Ruy Barbosa, Christian Soto, Pablo Reyes, Ruy Barbosa Jr., el mecánico estrella Tony Specia y un sonriente Franco Mayr. Sólo falta Ricardo León, que a esa hora se había marchado a la Asamblea de su club CNE

La fachada del local Honda Jolly Racing Chile es de primer nivel, alta y con una excelente gráfica. Muy bien localizada, además.
Por dentro, piso de balsoda, lugar amplio, con ropa y cascos Pro Grip por todos lados, accesorios varios, motos Honda y una escalera que conduce a sus oficinas (muy similar a la tienda de Seminario).

Vistazo parcial al nuevo local en Lo Barnechea

Se unieron dos locales y, gracias a ello, la tienda cuenta con un taller a la vista, impecable y listo para transformar las motos del cross para el enduro, cumpliendo con aquella frase de "revolucionar el mundo todo terreno en Chile".
Hubo discursos de los anfitriones y se aprovechó de despedir, al menos por un tiempo, a Franco Mayr, quien no ocultó su satisfacción por los meses de trabajo en nuestro país : "Regreso a Italia muy contento, puesto que aquí he visto pasión por las motos, muy buena voluntad por parte de todos y el deseo de progresar. Es cierto que a veces no comprendo las rutinas de ustedes, pero al final lo que prima es esa pasión de la que hablo. Me he encontrado con gente muy brava ("berraca", como diría Pablo Escobar en El Patrón del Mal) y estoy muy agradecido de su cordialidad. Existe material humano para lograr grandes cosas".

Franco, Ruy y Marco Dall' Olmo, titular de Six S (Soluzione Innovative X Sport)

- Como la de Alex Salvini, por ejemplo...  

"Efectivamente, pese a pertenecer a mi equipo no podía creer que haya ganado tres fechas de la clase E2 y 3 Scratch. Un logro impensado y que nos dejó a todos felices, porque demuestra su valor y el de la máquina Honda que lo acompaña. Me contaba por teléfono que ahora tiene atestado su calendario con entrevistas de prensa, todos quieren hablar y saber de él".

Ruy con su señora Francisca Barceló -magnífica anfitriona- Ruy y la María Gracia

Mayr regresará el próximo lunes a Italia, pero antes concurrirá a Lampa a ver en terreno los progresos de los pilotos oficiales de su nuevo team chileno, puesto que Ruy andará por tierras de Coyhaique, en la primera fecha del Rally Mobil.

Conversaciones técnicas con esos amigos de la casa que son los Harrison

¡Vaya apellidos ilustres del enduro chileno! : Campos, Jara, Alcalde y Franyola

Juventud, divino tesoro...6 pilotos Youth listos para la acción. Con ellos la Valentina Barbosa

¿Quién no estaría feliz al lado de la Catalina Soto y de la señorita buenamoza de la derecha?

Pablo Reyes, Cristian Lecaros, Christian Soto y uno de los amigotes que llegaron a Lo Barnechea

Linda promotora exhibiendo los productos Six S (con esta "S" al revés)

Eugenio Arrau y su hijo Cristóbal, clientes estrellas de Barbosa

Aprovechamos las dos últimas fotos para  comentarles una de las anécdotas de la noche, contada por Franco Mayr y que tuvo como protagonista a Christian Soto padre, quien aparece con su hijo y con Tony...Tras el triunfazo de Salvini en San Juan, el grupo Honda encaminó sus pasos a un bar, donde se encontraba el mero-mero finlandés del trago fuerte, Matti Seistola (a quien lo hemos visto en acción en el Six Days de su país), con varios amigos, en total unas 25 personas. Seistola repartía el Vodka -un Absolut- e invitó a Soto a probar un vaso largo. El melipilla aceptó, siempre y cuando fueran a una competencia, tomádoselo al seco. El primero que dejaba el vaso vacío en la mesa, ganaba. Primer round : Soto triunfa por milésimas. Segundo round, solicitado por el perdedor, victoria de nuevo para el chileno, ahora con mayor amplitud. ¡Lo sacaron en hombros!, mientras el gran piloto lloraba su derrota. 

JUAN CARLOS SALVATIERRA SUL PODIO DI ABU DHABI CON JORDI ARCARONS E FRANCO MEI

Il Podio di ABU DHABI con Juan Carlos Salvatierra vincitore della oltre 450 con la HM HONDA CRF 500 R Jolly Racing, il Team Manager del Jolly rally raid Division Jordi Arcarons e il tecnico Franco Mei.

JUAN CARLOS SALVATIERRA VINCE all' ABU DHABI DESERT CHALLENGE

Abu Dhabi Desert Challenge, Campionato del Mondo Rally CC FIM - Juan Carlos Salvatierra vince la categoria oltre 450 e si classifica 6 assoluto con la HM HONDA CRF 500X del JOLLY RACING.

ABU DHABI DESERT CHALLENGE DAY 4

Abu Dhabi Desert Challenge day 3

Alex Salvini con il Team HM-Honda Zanardo sul gradino più alto

del podio degli Assoluti d’Italia

pubblicato Domenica 7 Aprile 201        

Dopo la doppia trasferta del Campionato del Mondo Enduro, con le prove di Cile ed Argentina, si è svolto questo fine settimana a Camerino (MC) la prima prova dei Campionati Assoluti d’Italia Enduro.

Un weekend molto importante per il Team HM-Honda Zanardo, che dopo i successi portati a casa dal Sud America, ha dovuto affrontare a testa alta una due giorni intensa, in cui l’obiettivo primario era confermare gli alti standard raggiunti e dimostrati con impegno e costanza nei due GP del mondiale.

Una responsabilità non da poco, una prova significativa e di estrema importanza, in cui ancora una volta Alex Salvini e Simone Albergoni hanno dimostrato di aver quella qualità unica che si chiama “talento”.

Grande performance per Salvini, che in questo primo appuntamento italiano ha confermato la leadership che ha anche conquistato nel mondiale, dominando la classe E2. Una vittoria unica, malgrado diverse cadute ed alcuni errori, che avrebbero potuto pregiudicare la sue gare. Il sabato ha chiuso in vetta con un distacco di oltre un minuto su Oscar Balletti, nonostante quattro cadute (due nella prova estrema e due in quella in linea) nei primi giri. Un risultato ottenuto grazie ad un recupero a dir poco incredibile, a cui si aggiunge la terza posizione nella classifica assoluta. La domenica ha dato del filo da torcere a Fabio Mossini, che si è dovuto accontentare della seconda posizione. Risultato finale: due vittorie di classe e la quarta posizione assoluta.

Nella E1 gara meno concreta per Albergoni che, su un terreno a lui favorevole, è riuscito a portare a casa dei buoni risultati, senza però brillare come avrebbe potuto. Nel corso del primo giorno, mentre era in testa, ha sbagliato la seconda prova in linea, facendosi recuperare da Thomas Oldrati. La loro è stata una lotta serrata sino alla fine, dove il pilota del Team HM-Honda Zanardo ha chiuso secondo per soli otto secondi. Nella seconda giornata di gara, dopo una partenza non perfetta, Simone ha cercato di mantenere la seconda posizione nonostante varie cadute, ma è stato beffato nell’ultima prova da Giacomo Redondi, chiudendo infine terzo di classe e ottavo assoluto.

TULLIO PELLEGRINELLI, COORDINATORE TECNICO TEAM HM-HONDA ZANARDO

“Siamo soddisfatti delle due vittorie di classe nella E2 di Alex Salvini, anche se come squadra avremmo voluto qualcosa di più anche nella classifica assoluta perché i tempi fatti registrare da Aubert e Salminen sono stati molto più concreti rispetto a quelli di Salvini. Sicuramente Alex ha sentito un po' la pressione dopo gli ottimi risultati ottenuti in Cile ed Argentina. Il terreno della prova in linea e della cross qui a Camerino non era inoltre il migliore per Salvini, in quanto la pioggia caduta abbondantemente prima della gara ha reso il fondo molto viscido, mentre Alex predilige i terreni duri a molto scorrevoli. Comunque siamo solo all'inizio e continueremo a lavorare duro perché siamo consapevoli della posta in gioco e che i nostri avversari sono molto determinati. Albergoni è invece incappato in una gara decisamente sfortunata nella quale non è riuscito a guidare come è capace”.

Il prossimo impegno per il Team HM-Honda Zanardo è la seconda prova degli Assoluti d’Italia ad Ampezzo (UD) il 21 aprile.

Team HM-Honda Zanardo
Press Office

ALEX SALVINI EL CONQUISTADOR

Entrevista al piloto italiano Alex Salvini

Su comienzo de temporada fulgurante ha dejado a todos con la boca abierta. Alex Salvini ha conquistado Sudamérica monstrándose como el piloto más rápido del paddock. No te pierdas esta entrevista donde os acercamos la figura del astro italiano.

Después de una buena temporada con Husqvarna, ahora has decidido firmar para HM-Honda.  ¿Por qué decidiste cambiar?

He estado corriendo para Husqvarna durante los 4 últimos años (dos en mx y dos en enduro) y siempre me he sentido muy bien dentro del equipo.  Especialmente durante estos 2 últimos años con Azzalin me sentía realmente en casa y ellos me hicieron una propuesta también para la temporada 2013.  Lo agradecí muchísimo por mi parte pero me propusieron correr de nuevo con la TE310cc, ¡pero yo prefería correr con una 450cc!  Desafortunadamente no teníamos una 450cc suficientemente fuerte para afrontar el campeonato, y decidí irme a HM-Honda.

Campeón scracth en Italia… ¡no está mal!

Si al final gané el Campeonato Nacional Italiano, y fue genial, especialmente porqué hacía 12 años que un piloto italiano no ganaba el título.  El balance de la temporada ha sido de subida y bajada, es decir: en el mundial me perdí dos pruebas (Italia y Francia) por tener que correr los X Games y los 4 días de Australia.  En el resto hice algunos podios, pero también tuve algunos errores, esta es la razón por la que no estoy muy contento por mi temporada, especialmente en los X Games ¡donde hice una de las peores carreras del año!  Me lo pase muy bien en las carreras Indoor, y de hecho estoy sorprendido de mi velocidad en mi temporada de rookie.

Y para este 2013, empiezas pisando fuerte arrasando en Sudamérica

Mi objetivo para esta temporada será aprender de mis errores de estas 2 temporadas y mantenerme firme durante toda la temporada.  Intentaré ganar de nuevo el Campeonato Nacional de Enduro, y intentar estar en el podium del WEC.

Empiezas la temporada recién operado ¿de qué?

Nada serio, perdí parte de mi menisco derecho que me lesioné a principios del año pasado. Peleé durante toda la temporada por ello he intenté hacer de todo para evitar la cirugía, ya que mi rodilla ya estaba dañada, pero el dolor seguía allí y al final me operé.  Por suerte después de 15 días volví a estar sobre la moto.

¿Cuándo empezaste con el Enduro?  Sabemos que eras piloto de mx…

Mi primera temporada de Enduro fue en 2011, pero antes cuando era piloto de motocross, participé en los Six Days.  En 2011 ganamos el en categoría “Trophy” y después en 2009 y 2010 acabamos segundos después de Francia.

¿Qué cosas has encontrado en el enduro que no tuvieras en el motocross?

Es un deporte completamente diferente, hay muchas diferencias durante el día de la carrera, pero si te refieres fuera de la carrera, creo que la diferencia principal es la relación con los otros pilotos.  Creo que es porqué durante la carrera no hay lucha codo con codo como en el motocross.

¿El mejor momento de tu carrera?

Creo que hay 2 momentos claves en mi trayectoria: uno de ellos es mi carrera en el Motocross de la Naciones 2008 en Doningthon Park, no gané ¡pero estuve en el podium e hice una buena carrera! La otra es la victoria en los Six Days en 2007.  Era totalmente novato en Enduro, y mi Federación me llamó unos cuantos días antes de viajar a Chile, por que Albergoni se lesionó.  Tenía su 250cc cuando normalmente yo conducía una 450cc.  Luché todo lo que pude el primer día, y al final obtuve el tercer lugar en E1,  gane el último día y también Italia obtuvo el título.

¿Y el peor momento?

Cada vez que me lesiono.

¿Qué crees que estará haciendo Alex Salvini en 10 años?

¡No sé! Tengo 27 años y ojalá siga pilotando…(risas) Si no, tendré que continuar mi carrera trabajando en el mundo de la motos deportivas, y por ello quizá empezaré a moverme en esta dirección para hacer esto posible.  Por otro lado, mi familia tiene un negocio y puedo trabajar por ese lado también.

Desde Italia, ¿cómo se ve el enduro español y sus pilotos?

Desde fuera se ve muy bien. Muchos pilotos participan en vuestro campeonato nacional, y también el nivel ha mejorado mucho! Después de Cervantes y Guerrero hay muchos pilotos jóvenes muy rápidos…Creo que Iván es un gran ejemplo, ha ayudado mucho a su motivación.

En Italia tenéis a algunos de los mejores pilotos del mundial, ¿entrenas con ellos?

No estamos tan en forma como en el pasado, pero todavía somos una nación fuerte.  No siempre puedo entrenar con ellos, pero sí paso la mayoría de tiempo de entrenamiento con mi mejor amigo y excompañero de equipo Matti Seistola.

PALMARÉS

• 2002 Campeonato Italiano de Motocross Junior 125cc
• 2004 Campeonato Europeo de Supercross
• 2005 Campeonato Italiano Motocross 450cc
• 2006 Campeonato Europeo de las Naciones en Motocross
• 2007 Campeonato Europeo de las Naciones
• 2008 Miembro del Equipo Italiano del MotoCross de las Naciones.
• 2009 2º Campeonato del Mundo de MotoCross MX3
• 2010 2º Campeonato del Mundo de MotoCross MX3
• 2011 Rookie del año en el Mundial de Enduro
• Campeón 4 días de Australia E1
• 2012 Campeón de Italia Scratch y E2

MOTOCROSS di Aprile dedica la copertina ad Alex Salvini