venerdì 28 giugno 2013

A Spoleto il penultimo atto Under23/Senior 2013




Trasferta centro italica per la carovana degli scatenati piloti Under23/Senior, pronti a sbarcare a Spoleto per il quarto round stagionale. 254 gli atleti al via, tra i quali, domenica sera, potremmo già avere i primi campioni italiani targati “zerotredici”.

Siamo pronti a parlare nuovamente di Enduro, e per la precisione di Under23/Senior, con la quarta prova che andrà di scena questo weekend a Spoleto, in provincia di Perugia.
La cittadina umbra sarà di nuovo al centro del palcoscenico fuoristradisco nazionale, dopo l’ottima organizzazione nel 2012 della decima edizione del Trofeo delle Regioni, il “mondialito” che vede schierate in campo le varie rappresentanze regionali del Bel Paese, divenuto oramai un appuntamento tradizionale a fine stagione.

MATTIA CARGNEL
Ad essere catapultati ancora una volta nel mondo delle due ruote tassellate, delle mulattiere e dei controlli orario, gli uomini del Motoclub Spoleto che, capitanati da Daniele Cesaretti, stanno definendo in queste ore gli ultimi dettagli di un appuntamento che sarà sicuramente imperdibile.

Ricca l’agenda di quest’ultimo weekend di giugno, con spettacoli ed intrattenimenti pronti a fare da cornice alle consuete operazioni pre gara che, a partire da domani, venerdì 28 giugno, animeranno le vie di Spoleto.
Numerose esibizioni di Stuntman, accompagnati dalla sfilata degli sbandieratori di Montefalco (sabato ore 16.30) e da due serate di musica con la possibilità di cenare a bordo piscina faranno, da anteprima alle adrenaliniche sfide che si consumeranno a partire dalle ore 08.30 di domenica, quando si taglieranno ufficialmente i nastri del quarto round.

Battaglie che si prospettano davvero intense dato che a fine gara potremmo già sentire echeggiare l’Inno di Mameli e festeggiare così i primi campioni italiani di specialità.
Bottino maggiore per l’Under23, nel quale ricordiamo, è previsto lo scarto del minor punteggio ottenuto nella stagione. In questo modo le classi più appetibili ad incoronare i proprio campioni saranno la 50 codice, la 125 Cadetti, la E1 4T e la E2, senza naturalmente escludere le altre categorie, dove qualche colpo di scena potrebbe cambiare le sorti del campionato.

Ad impegnare gli atleti ci sarà un intenso percorso, lungo circa 60 km da ripetere tre volte, all’interno del quale sono state predisposte due speciali, entrambe fettucciate, della lunghezza di 5000 metri ciascuna.
ANDREA MAYR
Il tracciato si svilupperà tra i sottoboschi e le colline umbre, con partenza dai campi sportivi della città. Subito dopo lo start, un trasferimento di 15 km farà giungere i conduttori al via in località Napoletto, dove sarà predisposto il primo Cross Test, caratterizzato da ciottolami, prato con continui sali e scendi e roccia. A seguire ad attendere i piloti ci sarà il consueto C.O. con assistenza al quale farà seguito un intenso e tecnico controllo tirato di circa 9 km, prima di giungere al secondo fettucciato in località Torre Cola. Qui uno spettacolare anello adagiato su ben quattro campi ricchi di contropendenze e tratti in sottobosco metterà in evidenza le abilità tecniche e la velocità dei nostri atleti. Terminata la speciale si farà rientro al paddock.
Alla fine del terzo giro, prima del ritorno al parco chiuso, verrà affrontato una quarta v

olta il primo fettucciato, disposto lungo la strada tra secondo Cross e Paddock.


CAMPIONATO ITALIANO SENIOR

PAOLO BERNARDI
Nella E1 2TS troviamo in prima posizione Maurizio Lenzi (KTM) che guida il campionato precedendo di sette lunghezze Andrea Mayr (HM Honda TRS) e di otto Matteo Zecchin (Fantic Motor). Battaglia Roggeri (Suzuki)-Falgari (HM Honda Gecospecialparts) in E1 4T, con i due piloti lombardi separati da soli 3 punti, mentre la terza posizione è attualmente occupata da Andrea Bassi (HM Honda).
Con tre centri nelle precedenti tappe, primo posto in E2 per Diego Nicoletti (Beta) che può contare su un discreto vantaggio sui diretti avversari, Luca Marcotulli e Andrea Fossati, entrambi sul secondo gradino del podio con 47 lunghezze.



Occhi puntati per la E3, con una lotta all’ultimo punto per i primi tre classificati. 54, 52 e 50 sono i punti ottenuti rispettivamente da Jacopo Cerutti (TM Mephisto), Paolo Bernardi (HM Honda TRS) e Maurizio Facchin (KTM), detentori di una vittoria a testa dei precedenti round.
Tra le squadre, guida il campionato il Trial David Fornaroli con 171 punti, seguito dall’Intimiano Natale Noseda (141 punti) e da La Marca Trevigiana (138 punti).


CAMPIONATO ITALIANO UNDER23

Questo weekend gli occhi saranno puntati soprattutto sulle classi 50cc, 125 Cadetti, E1 4T e E3, dove potremmo già avere i primi campioni di categoria.
ANDREA CASTELLANA
Nella 50 codice, il neo arrivo nel tricolore Under23 Matteo Pavoni (Suzuki Valenti) è pronto è dare il meglio di sé a Spoleto, dove gli servono 15 punti per ottenere il suo primo titolo nazionale. A dargli del filo da torcere ci sarà il campione europeo classe 50 in carica Matteo Merli (Beta), attualmente secondo, mentre la terza posizione è occupata da Lorenzo Staccioli (Beta).
Anche a Davide Soreca (Yamaha Boano) saranno sufficienti 15 punti per incoronarsi vincitore della 125 Cadetti, ma Michele Marchelli (Husaberg GP Motorsport) e Jordi Gardiol (Suzuki Iveco Team) sono pronti a fargli sentire il loro fiato sul collo. Basterà un quarto posto per salire sulla vetta del podio tricolore sia a Tommaso Montanari (KTM Diligenti) che a Guido Conforti (KTM) delle classe E1 4T ed E2. I due piloti del Motoclub Treviglio saranno certamente infastiditi nelle proprie categorie da Andrea Castellana (HM Honda), Simone Zaffaroni (Yamaha), Luigi Maule (KTM) e Igor Sonzogni (Husaberg GP Motorsport). Che le sfide abbiano dunque inizio!
A non annoiare il pubblico che giungerà a Spoleto saranno anche le altre classi, pronte a proporre altrettante battaglie sul filo dei secondi. Nella E1 2T a guidare il campionato troviamo Nicolò Bruschi (Yamaha Miglio), che dovrà difendere il proprio primato dagli attacchi di Matteo Bresolin (KTM Iron Racing Team), secondo, e da Riccardo Crippa (Yamaha Gaiardoni), terzo dopo le due sfortunate prove di Donoratico e Pievebovigliana dove, per due problemi tecnici, ha perso diversi punti preziosi per campionato.
Nella E3 gas spalancato per Andrea Balboni (HM Honda), primo con 54 punti, contro i 40 del portacolori del Team GP Motorsport, Jonathan Zecchin (Husaberg GP Motorsport), attardato a causa di uno zero fatto registrare a Donoratico. Terzo posto per Mattia Ferrari (KTM).

Tra le Lady, a condurre la generale di categoria Cristina Marrocco (Yamaha), che precedere di 11 lunghezze Anna Sappino (HM Honda), mentre la terza posizione è occupata da Susanna Grasso (KTM). Tra le squadre, guida il campionato la formazione del Motoclub Treviglio, seguito a breve distanza dall’Intimiano Natale Noseda e dal Trial David Fornaroli. Tra i team primo posto per il Diligenti Racing Team.
(fonte AXIVER)

lunedì 24 giugno 2013

SALVINI ED IL TEAM HM-HONDA ZANARDO OLTRE LO SPETTACOLO NEL MONDIALE ENDURO IN GRECIA

 CAMPIONATO DEL MONDO ENDURO SESTA PROVA KASTORIA - GRECIA
22-23 GIUGNO 2013


ALEX SUL PODIO DI KASTORIA


Anche nel Gran Premio di Grecia, sesta prova del Campionato del Mondo Enduro, disputata a Kastoria sabato 22 e domenica 23 giugno, Alex Salvini ha dato l’ennesima dimostrazione di quanto sia inattaccabile. Niente e nulla riesce più a far tremare il pilota del Team HM-Honda Zanardo, gigante in un GP di Grecia da lui dominato alla grande grazie ad una HM-Honda CRE F450R straordinaria e sempre più performante quanto ad erogazione della potenza, maneggevolezza, set-up e prestazioni.


Non è un caso che Cervantes, nel tentativo di resistere a Salvini, sabato abbia perso oltre un minuto in una speciale. Non è un caso che Aubert in Grecia non sia mai riuscito ad impensierire Salvini. E, non è neppure un altro caso, che il binomio Salvini-HM-Honda Zanardo abbia vinto in questa gara qualcosa come 14 speciali, contro le 7 di Renet e le 2 di Cervantes ed Aubert. Infine, non è un caso che sempre Salvini abbia fatto sue nei sei GP disputati qualcosa come 67 speciali, contro le 26 di Cervantes, le 24 di Renet, le 19 di Aubert e le 4 di Knight.


ALEX SALVINI

In questo GP Salvini si è superato! Dopo aver chiuso la prima giornata in seconda posizione a 2”57 da Renet al termine di una gara mozzafiato per aver perso una quindicina di secondi causa una caduta nella seconda prova in linea quando era al comando, domenica si è reso protagonista di un duello a dir poco fantastico con Renet. Al comando dopo le prime due speciali, è scivolato nella prima estrema perdendo circa sette secondi. Con grande determinazione e grinta, ha però recuperato portandosi subito alle spalle di Renet, marcandolo sempre a “vista” con un divario medio di soli 2/3 secondi. Arrivato all’ultima speciale staccato di soli 1”38, Salvini ha veramente mandato in visibilio tutto il pubblico vincendo per soli 0,29.



Nella E1 Simone Albergoni è invece incappato in una gara ancora caratterizzata dallo scarso feeling di concentrazione. Domenica, nel finale, Albergoni ha però fatto segnare tempi interessanti, a riprova dell’impegno e della volontà di voler ritornare ai livelli di cui è capace.





ALEX SALVINI #9, 2°-1°
“Sabato nel corso del primo giro ero al comando, ma ho commesso un errore nella seconda prova in linea ed è stato difficile recuperare la quindicina di secondi che ho perso ed il distacco che mi separava da Renet. Per il campionato va bene aver portato a casa dei punti importanti; però era importante vincere la giornata! Domenica ero nuovamente davanti a tutti, ma sono caduto alla prima estrema perdendo almeno una decina di secondi. Sono rimasto concentrato recuperando quasi tutto il tempo perso ed arrivando all’ultima prova staccato di soli 1”38 da Renet. Sono partito nella convinzione di poter fare un gran tempo ed alla fine ho avuto ragione perché ho superato Renet vincendo per soli 0,29. La squadra è stata fantastica. Ringrazio tutti; Franco Mayr, Alessandro Tramelli, Tullio Pellegrinelli, i tecnici Toni Specia e Pidutti. Dedico questa vittoria al mio amico Luca, che in settimana ha perso il papà, e ad Alessia Polita perché possa presto essere tra i miei tifosi ad una gara”.



SIMONE ALBERGONI
SIMONE ALBERGONI #50, 10°-8°
“È dura! Sabato, sembrava che la giornata fosse partita diversamente, invece non riesco a colmare il gap che ho dai primi. Domenica è andata un meglio. Non è certo un successo, ma per il morale fa bene vedere qualche bel tempo in alcune speciali. Devo lavorare di più per arrivare alla prossima gara preparato per fare un buon risultato”.



FRANCO MAYR, Team Manager Team HM-Honda Zanardo
“La gara è risultata poco selettiva e le prove speciali non permettevano grandi distacchi. Salvini sabato ha commesso un errore al secondo giro nell' enduro test, perdendo circa 15 secondi. Piano piano ha cercato di recuperare, ma Renet comunque è andato molto forte. Nonostante Alex abbia vinto le ultime speciali, questo non è bastato per arrivare sul gradino più alto del podio. Comunque sono soddisfatto perché sta dimostrando di essere forte su tutte le speciali e su ogni tipo di terreno. I rivali si alternano, ma noi aggiungiamo punti importanti a quelli che abbiamo già in classifica. Albergoni non riesce a trovare una soluzione. Il suo morale non sale ed il risultato tarda ad arrivare. Domenica Salvini è andato bene come sabato, e con Renet è stato un testa a testa in tutte le speciali. Credevo che avrebbe pensato più al campionato e non alla gara. Invece nell'ultima speciale ha fatto il miglior tempo, regalandoci una nuova splendida vittoria. Presentarsi all'ultima gara di mondiale con 33 punti vantaggio sul diretto inseguitore per noi è molto importante e Alex si merita la posizione di leader della E2. Albergoni, domenica ha fatto meglio di sabato, piazzando qualche bel tempo in alcune speciali. So che può dare di più e sono sicuro che lavorerà sodo per presentarsi alla prossima gara degli Assoluti d’Italia con la massima determinazione”.

Team HM-Honda Zanardo
Press Office

giovedì 20 giugno 2013

Intervista ad Alex Salvini - di PIERO BATINI



Salvini Romania




Momento delicato, quello in cui si entra nel clou di una svolta storica… possiamo fare il punto della situazione, per favore?«Bah, svolta storica… non direi che il momento sia propriamente storico. Comunque il punto sì, lo possiamo fare. Sono state disputate dieci giornate di Mondiale, e ne mancano 4 alla fine. Guarda, obiettivamente penso che quella ottenuta in Romania sia stata la vittoria più bella della stagione. Perché è arrivata in un momento certamente cruciale, e perché è un segnale, per gli altri, che ci sono. Ho consolidato la leadership del Campionato, e non è male presentarsi agli ultimi due appuntamenti della stagione con 26 punti di vantaggio. Fossero stati la metà, o ancora meno, sarebbe molto diverso. Comunque non voglio pensare al Campionato fino alla Francia, fino all’ultimo GP. Manca ancora la Grecia, intanto, e come ho detto dall’inizio della stagione, non penso al successo finale ma piuttosto a vincere giornata dopo giornata. Penso di averlo dimostrato anche in Romania. Se avessi pensato al Campionato potevo, diciamo, amministrare un po’ di più, ma non penso che sia il modo giusto di correre in questo momento. Certo, se devo rischiare tanto non mi metto nelle condizioni di farlo, però voglio comunque dare il meglio di me in ogni gara. Anche perché ritengo che se iniziassi a pensare a risultato finale, allora sì che mi caricherei di tensioni. Adesso non lo voglio fare».


Hai scelto dunque di continuare a correre per vincere, come sai fare e come hai fatto molte volte in questa stagione. Vuoi dire che pure in presenza di un obiettivo più grande riesci a correre per il risultato del giorno?«Ma sì. Sicuramente c’è qualche tensione in più, ma per il momento non la sento. La settimana prossima abbiamo già un altro round, e quella credo che sarà la svolta del Campionato, perché sapremo molto più precisamente dove stiamo andando. Però io vado in Grecia per provare a vincere le giornate del Gran Premio. Non posso pensare di andarci per fare da comprimario, questo sì sarebbe pericoloso. Non sono mai stato abituato a correre in difesa, e non voglio iniziare adesso. Cambierebbe il mio modo di correre e anche di essere. Corro bene quando spingo forte, e mi diverto quando faccio così».

È più divertente guidare e vincere, o guidare e avere la consapevolezza di crescere?«Sono due cose diverse, una dell’immediato e l’altra che si prolunga nel tempo. Quando riesci a unire entrambe le sensazioni, beh, è perfetto. A me è capitato molte volte quest’anno, e direi che è il massimo. Guidare, divertirsi, vincere, crescere. È la cosa perfetta. Poi capita che vinci e non ti diverti tanto, che perdi ma ti sei sentito bene sulla moto, e anche che perdi e non ti sei divertito proprio. In Spagna, per esempio, ho perso e non mi sono divertito. Le Speciali erano brutte e Ivan Cervantes era più forte. Non mi sono divertito, ma non ho avuto rammarichi, perché è stato più forte lui, come lo è stato sabato in Romania Johnny Aubert. Beh, io ho fatto un po’ di errori e forse avrei potuto giocarmela anche lì, ma no, non è questo il modo di pensare. Diciamo solo che in quest’ultima occasione ci ho messo una pezza, perché era facile anche finire quarto, e forse sarebbe stata davvero un’altra cosa. Finendo secondo comunque mi sono tenuto perfettamente in corsa, e non ho fatto di quei regali che poi sono difficili da digerire».
Salvini (2)



Insomma, non ostante una grande evoluzione e un momento che è senz’altro cruciale, è tutto sotto controllo?«Beh, dire che tutto è sotto controllo, per noi che facciamo Enduro, è una cosa un po’ difficile da esprimere con tranquillità. Perché di perfettamente sotto controllo non c’è proprio nulla. Magari cerchi di stare al 90% per non fare errori, ma anche in quel caso, dire che si ha la situazione sotto controllo è un po’ un’esagerazione».

Puoi almeno rassicurarci del fatto che questo “cambiamento di stato” non ti toglie il sonno?«No, no, io la notte dormo benissimo. Se c’è un “cambiamento di stato” mi fa piacere, è inutile negarlo. Io ho lavorato duro in passato, e continuo a farlo anche adesso, forse di più, perché volevo e voglio vincere, non arrivare quinto o sesto. Alla fine ci sto riuscendo e sono molto contento. Niente da nascondere, probabilmente sarei già stato in grado di farlo prima. Due anni fa me la sono giocata qualche volta molto bene con Mika Ahola, e l’anno scorso ero a posto a livello di velocità, ma faticavo un po’ con il 310. Finalmente, credo di aver trovato quest’anno la quadra, e con questo di aver dimostrato, non ostante nessuno se ne sia mai accorto, che anche negli anni passati non ho lavorato per niente o male».

Certo, devi però ammettere che quest’anno comunque una dose di sorpresa ce l’hai fornita tu stesso.«Sì, lo credo anche io. Una cosa è avere la velocità, un’altra poter competere per vincere un Campionato. Per essere Campioni del Mondo credo si debba essere non solo veloci, ma anche intelligenti, equilibrati, e soprattutto capaci di esserci in ogni tipo di situazione. Non è semplice. Io non sono ancora Campione e non so se lo sarò, ma lavoro per quello, e la cosa più importante per me è non avere da recriminare per non aver dato il massimo».

mercoledì 19 giugno 2013

lunedì 17 giugno 2013

NUOVO STRAORDINARIO TRIONFO DEL TEAM HM-HONDA ZANARDO E DI ALEX SALVINI, GRANDI DOMINATORI DEL GP DI ROMANIA QUINTA PROVA DEL CAMPIONATO MONDIALE ENDURO



CAMPIONATO DEL MONDO ENDURO QUINTA PROVA BUZAU -
 ROMANIA 15-16 GIUGNO 2013Giorno 1 - Condizioni : Parzialmente nuvoloso Temperatura : 26°C
Giorno 2 - Condizioni: Sole e pioggia Temperatura : 30°C

ALEX SALVINI esulta
sul podio di Buzau
Una vittoria uguale ad un’altra non esiste, soprattutto non è facile lottare contro tre avversari che hanno vinto complessivamente qualcosa come otto Campionati del Mondo (2 Aubert, 2 Renet, di cui uno nel cross MX3, 4 Cervantes), ed affrontare una gara ricca di tensioni, strategie e tanto “patos”, perché ormai c’è in ballo un titolo mondiale e basta un niente per buttare alle ortiche il lavoro di tanti mesi. Ma la seconda posizione di sabato e la vittoria di domenica ottenute da Alex Salvini nel GP di Romania, disputato a Buzau sabato 15 e domenica 16 giugno, sono tutta un’altra cosa. Sono molto più della vittoria assoluta della quinta prova iridata della stagione 2013, sono molto più di una scommessa vinta, molto più di un sogno realizzato. È il trionfo della costanza, del sacrificio, del lavoro e dell’impegno di un pilota sempre più straordinario e di tutta una squadra!
Salvini, infatti, non si è fatto intimorire dai suoi avversari francesi Johnny Aubert e Pierre Renet, e dello spagnolo Ivan Cervantes; ha corso una gara tutta all’attacco, senza mai pensare per un attimo di mollare. Attaccare, superare sempre ogni ostacolo, ogni metro delle speciali. Pressare costantemente da vicino i propri avversari per portarli all’errore. Già, ma anche Salvini può sbagliare, ed a tradire sabato il pilota bolognese del Team HM-Honda Zanardo sono stati dei grossi penumatici di camion, che formavano un ostacolo artificiale della speciale estrema. Qui Salvini ha purtroppo perso la leadership della gara; da primo è passato in quinta posizione, ma ha saputo incredibilmente recuperare ottenendo alla fine una strepitosa seconda posizione.
Domenica la rivincita. Fino alla sesta speciale ha pressato da vicino Aubert, riuscendo a passare al comando senza più lasciarlo fino a vincere questo GP.
Si è trattata di una vittoria bellissima, che ha rafforzato la sua posizione nella classifica iridata della E2 con altri importantissimi 37 punti.
Simone Albergoni è invece purtroppo incappato in una gara tutta da dimenticare, incontrando difficoltà di vario genere su terreni che in passato lo avevano visto grande protagonista del mondiale.

ALEX SALVINI #9, 2°-1°
Alex Salvini
“Sabato ero partito decisamente bene, andando subito al comando grazie al miglior tempo che ho registrato nelle prime due speciali. Poi ho purtroppo commesso un errore nella prova estrema, dove ho perso una trentina di secondi rimanendo con la moto incastrata tra i pneumatici di un ostacolo artificiale. Piano, piano sono riuscito a recuperare, fino a conquistare una sudatissima seconda posizione che è andata benissimo in una giornata un po’ storta e contro un Johnny Aubert davvero veloce. Oggi eravamo tutti e quattro veramente molto vicini. Io, Aubert, Cervantes e Renet siamo stati sempre racchiusi in una manciata di secondi. Poi all'inizio del terzo giro sono passato io a condurre, riuscendo a prendere un po’ di margine sui miei tre avversari ed amministrandolo sino all’arrivo. Qui ho vinto complessivamente nove speciali sul totale delle ventuno disputate, concludendo le restanti nelle primissime quattro posizioni. Probabilmente è la miglior vittoria di questa stagione mondiale; forse anche quella più importante se pensiamo alla classifica di campionato. Voglio ringraziare tutto il Team HM-Honda Zanardo e, soprattutto, il mio tecnico "Toni" (Antonio Specia) per tutto il sostegno ricevuto”.

Simone Albergoni

SIMONE ALBERGONI #50, 11°-11°
“Purtroppo sta continuando il mio momento negativo. Sono arrivato in Romania motivato per fare bene, ma una volta preso il via perdo la concentrazione e commetto errori a ripetizione. Speriamo che questa brutta situazione non duri a lungo. Io ce la sto mettendo tutta”.







FRANCO MAYR, Team Manager Team HM-Honda Zanardo
   
Franco Mayr
“Sabato per Alex è stata una giornata positiva nonostante l'errore nella prima prova estrema. È comunque stato bravissimo a non perdere la concentrazione ed a demoralizzarsi, ripartendo dalla quinta posizione e riguadagnando quasi tutti i secondi persi fino chiudere con una bella seconda posizione. Per il campionato va benissimo, perché comunque ha guadagnato punti importanti sul diretto inseguitore. Oggi è stato superlativo, andando a vincere con una dimostrazione di forza, di carattere e di convinzione. Albergoni, invece, ha sempre problemi di testa e spero che ne esca fuori al più presto. Il prossimo weekend saremo in Grecia: è difficile fare pronostici adesso, ma sappiamo che Salvini è forte, veloce e grintoso su tutti i terreni. Siamo molto contenti della sua determinazione: reagisce quando trova un avversario forte e anche quando fa degli errori, come ha fatto qui in Romania, dimostra di avere “testa” e di volere portare sempre a casa il risultato che conta. Siamo molto contenti della nostra HM-Honda CRE F450R e di tutto il team che sta funzionando al meglio”.



BRAVI RAGAZZI! SIETE STATI UN VERO SPETTACOLO!



Team HM-Honda Zanardo
Press Office

venerdì 14 giugno 2013

ANNA SAPPINO RIDER TRSTEAM CON LA CREF 250 R

La donna che sulla moto
dà filo da torcere ai maschi


La biellese Anna Sappino entra nel team della Nazionale

Anna Sappino, 6 titoli italiani Enduro, in azzurro ai Mondiali di Olbia
FABRIZIO CORBETTA
BIELLA
La moto non è sport per signorine. Affermazione del tutto falsa, visto che Anna Sappino, biellese doc, da sei anni consecutivi è campionessa d’Italia Enduro. Una passione cominciata fin da piccola e che, per la pilota del Motoclub Alta Serra di Bollengo, regala un’altra soddisfazione. A settembre Sappino indosserà la maglia Azzurra della Federazione motociclistica italiana e prenderà parte alla «Six days of enduro», l’88ª edizione del Campionato mondiale di enduro per squadre nazionali a Olbia. 
«Finalmente la Federazione ha iscritto la squadra femminile - spiega Anna Sappino - dando spazio anche a noi ragazze». Un passo verso le pari opportunità anche tra i motori. Racconta la ragazza di Biella: «Nel nostro sport non ci sono piste differenti e si gareggia sempre con i maschi. La Federazione ora si sta svecchiando, ma nessun uomo ci ha mai fatto sentire differenti in corsa. Anzi abbiamo sempre sentito attorno a noi tanto affetto e molta amicizia sincera». 

Ulteriori dettagli sul giornale in edicola oggi 

martedì 11 giugno 2013

ENDURO WORLD CHAMPIONSHIP PREVIEW FIFTH-SIXTH ROUND ROMANIA – GREECE JUNE 11th 2013


HM-HONDA ZANARDO TEAM AND ALEX SALVINI READY FOR THE GPs OF ROMANIA AND GREECE

After the good third round of the Enduro Italian Championship, in which Alex 
Salvini won the Overall Classification and E2 Class increasing his leadership in 
the standing, this weekend HM-Honda Zanardo Team is ready to face the double 
round of the World Championship with the GPs of Romania and Greece.
Both races are very important and particularly felt for the Team of Franco Mayr 
and Sandro Tramelli.
From Piacenza, the team will move to Buzau, in Romania, where on June 15th
-16th
will take place the race, and then the paddock will move to Greece, for the sixth 
race of the season, in the town of Kastroria, about two hundred kilometers in the 
north of Thessaloniki.
At this point of the championship these two Grand Prix are an important step for 
the conquest of the world titles, before the seventh and final round scheduled on 
September 7th-8 th to Saint Flour, in France.
Now HM-Honda Zanardo Team will arrives to Buzau, well known in the off road 
world because the Enduro World Championship raced here in 2011 too.

ALEX SALVINI #9
“My feeling in the previous four races were positive and now I’m at the top of the 
standing. We did a great job preparing specific setting: we are always competitive 
and even more performing in any condition, wet or dry. It was not easy, but with 
Tullio Pellegrinelli and the technicians, race after race we got great results and the 
leadership of E2 class. I always had an extraordinary feeling with my HM-Honda 
CRE F450R, recording the best time in each competition. Last week I intensified 
even more my psycho-physical preparation, working in a specific way to be even 
more aggressive and fast. It will be important to focus on the race from the start in 
order to be fast and have a good race. I want a good competition not only for me, 
but also for the team and Honda Europe. These GPs are very important because 
remember us Mika Ahola, who two years ago was great protagonist of E3”.

SIMONE ALBERGONI #50
“I’m really looking forward to this two weekend in Romania and Greece, because I 
will try to redeem my unlucky performances of the season. I’m working a lot to 
prepare these two races. We are ready but these two GPs will be really challenging. 
It will be really hard, but I think that we can do well. I will give my 110% to get on the 
podium”.

TULLIO PELLEGRINELLI
“For the races in Romania and in Greece we had the chance to test specific 
products, suspensions, electronics and we already have an idea of the set-up that 
we will use. For sure it will be very hot and this could be a variant for us, because 
when we tried in Italy the temperatures were lower. However, we have done a good 
job in these tests, both with Salvini and with Albergoni, and we collected a lot of 
information. We hope to race at the top. One more reason to do well is the 
presence of many fans and supporters. We hope to bring back home special 
results”.
We remember you that on Youtube is possible to watch the video realized by 
Honda Europe with HM-Honda Zanardo Team.
Click here to view: 
http://www.youtube.com/watch?v=Yz9AmNMgvzk

HM-HONDA ZANARDO

Press Office

CAMPIONATO DEL MONDO ENDURO PREVIEW QUINTA-SESTA PROVA ROMANIA - GRECIA 11 GIUGNO 2013




IL TEAM HM-HONDA ZANARDO E ALEX SALVINI DA LEADER DEL MONDIALE DELLA CLASSE E2 SONO PRONTI CON DETERMINAZIONE PER I GP DI ROMANIA E GRECIA


ALEX SALVINI
Dopo la straordinaria terza prova degli Assoluti d’Italia di Bobbio, nella quale Alex Salvini ha stravinto la Classifica Assoluta e quella della Classe E2 divenendo sempre più leader indiscusso delle due rispettive classifiche tricolori, il Team HM-Honda Zanardo si appresta ad affrontare la doppia trasferta dei GP di Romania e Grecia, rispettivamente quinta e sesta tappa del Mondiale Enduro.
Due gare importantissime e fondamentali per il destino del Campionato del Mondo 2013 e particolarmente sentite per il Team di Franco Mayr e Sandro Tramelli.
SIMONE ALBERGONI
Niente sosta dunque! Da Piacenza, sede del Team HM-Honda Zanardo, ci si sposta in Romania, dove il 15 e 16 giugno si correrà il GP rumeno a Buzău, cittadina a poco più di un centinaio di chilometri da Bucarest. Successivamente la trasferta continuerà in Grecia per il sesto GP della stagione, in programma a Kastroria, a circa duecento chilometri a nord di Salonicco.
Due gare delicate, perché questi Gran Premi segneranno una doppia tappa fondamentale e decisiva nella corsa ai titoli iridati, prima della settima ed ultima prova in calendario: quella del 7-8 settembre in Francia, a Sant Flour.
Come prima tappa, il Team HM-Honda Zanardo arriva dunque a Buzău, dove si è già corso nel 2011 e la gara sicuramente attirerà un numeroso pubblico.

ALEX SALVINI #9
“Le sensazioni provate nei precedenti quattro GP, che dopo otto giornate di gara mi vedono al comando della classe E2, sono state decisamente positive, rispecchiando il programma stabilito con la squadra e il mio piano di allenamenti. Su tutti i percorsi abbiamo fatto un ottimo lavoro, preparando sempre dei setting specifici per essere sempre competitivi e ancora più performanti in ogni condizione, asciutto o bagnato. Non è stato facile, ma insieme al responsabile Tullio Pellegrinelli ed ai tecnici della squadra, ci siamo riusciti, ottenendo gara dopo gara risultati certamente eclatanti, che ci han visto fin dal primo GP in lotta per il titolo iridato della E2 con una leadership costante. Quest’anno sono sempre riuscito ad avere uno straordinario feeling con la mia HM-Honda CRE F450R, facendo registrare ogni volta nelle varie prove speciali tempi assoluti, e battagliando sul filo dei secondi con gli altri piloti della E2. La settimana scorsa ho intensificato ancora di più la mia preparazione psico-fisica, lavorando in modo specifico per essere ancora più aggressivo e veloce da subito fin dalle prime speciali di Buzău, che si disputeranno sullo stesso tracciato del GP del 2011. A Kastoria avremo invece delle prove completamente diverse, molto tecniche, impegnative con fondo duro. Sarà importante non perdere la concentrazione per poter essere da subito velocissimo e fare una bella gara per me, per la squadra e per Honda Europa. Questi GP sono anche molto importanti per i ricordi legati al GP di Romania di due anni fa con Mika Ahola, grande protagonista della E3”.

SIMONE ALBERGONI #50
“Non vedo davvero l’ora che arrivino questi due weekend di gare in Romania e Grecia, perché cercherò di riscattare i miei risultati poco brillanti di inizio stagione. Ho lavorato intensamente a livello personale per preparare queste due gare. Con la squadra abbiamo fatto dei test, quindi siamo preparati, però saranno comunque due prove davvero impegnative anche per il caldo. Nonostante siano due percorsi diversi, saranno delle giornate di gara difficili, fisicamente molto faticose, ma credo però che potremo fare bene. Darò il 110% per salire sul podio”.

TULLIO PELLEGRINELLI
“Per la Romania e la Grecia abbiamo avuto la possibilità di fare dei test specifici di materiale, sospensioni, elettronica e, dunque, abbiamo già un’idea del set-up che utilizzeremo. A metà giugno, in queste due nazioni farà sicuramente molto caldo, e questa potrebbe essere una variante per noi, perché quando abbiamo provato in Italia le temperature erano più basse. Abbiamo comunque fatto un buon lavoro in questi test, sia con Salvini, che con Albergoni, ed abbiamo raccolto molti dati: quindi contiamo di fare due buone gare. Una ragione in più per far bene sarà la presenza di tanti appassionati e tifosi, oltre alla vicinanza di Honda Europa, che ci sta seguendo con un interesse incredibile. Speriamo di portare a casa dei risultati speciali!”.

Nell’occasione ricordiamo che su Youtube, il canale social che recentemente ha battuto l'incredibile record di oltre un miliardo di visualizzazioni in tutto il mondo, è possibile vedere il bellissimo ed interessante filmato sul Team HM-Honda Zanardo, realizzato da Honda Europa.
Per visualizzarlo cliccare l’indirizzo




Team HM-Honda Zanardo
Press Office

lunedì 10 giugno 2013

PASSIONE E AMBIENTE INSIEME ALLA FIM ISDE 2013

PASSIONE E AMBIENTE INSIEME ALLA FIM ISDE 2013
La Sei Giorni di Olbia in Sardegna; dalle coste all’entroterra, attraverso boschi e sentieri, percorrerà una vasta area della Gallura coinvolgendo ben dieci comuni: Olbia, Tempio, Golfo Aranci, Arzachena, Padru, Alà dei Sardi, Lori Porto San Paolo, Telti, Sant’Antonio di Gallura e Calangianus.
Le giornate di gara si svolgeranno all'interno di comprensori naturalistici gestiti in buona parte dalla Regione Sardegna tramite l'Ente Forestale che ne cura sia le infrastrutture varie sia l'ambiente, l'habitat e gli ecosistemi. Questa la posizione dell’assessore regionale all’Ambiente, Andrea Biancareddu: “Sono un appassionato di motori ma anche di ambiente. Queste due passioni possono tranquillamente convivere se ci si comporta con sensibilità e attenzione rispettando le regole e garantendo il rispetto degli habitat naturalistici. E’ essenziale coniugare la difesa dell’ambiente con la sua fruizione; un patrimonio sotto chiave, non goduto, vale zero. Le foreste della Sardegna costituiscono un tesoro in gran parte sconosciuto persino agli stessi abitanti dell’Isola. Una manifestazione importante e prestigiosa come la Sei Giorni di Enduro può rappresentare una vetrina straordinaria a livello internazionale per ampliare l’offerta turistica della Sardegna”.
Dal 30 settembre al 5 ottobre 2013 i piloti della Sei Giorni potranno ammirare il fascino ancora intatto dei complessi forestali di Monte Pino, Padru, Pedra Bianca, Terranova, Sorilis e del Limbara. I boschi sono ricchi di vegetazione ad alto fusto con pini, lecci e querce da sughero ma anche felci, muschi e ammassi granitici.

( FONTE GP ENDURO)

martedì 4 giugno 2013

FAVOLOSI SALVINI E ALBERGONI NELLA TERZA PROVA DEGLI ASSOLUTI D’ITALIA




Campionati Assoluti D’Italia mozzafiato per il Team HM-Honda Zanardo. Alex Salvini è sempre più protagonista grazie a due vittorie assolute e due di classe, grazie alle quali è leader. Bene anche Simone Albergoni con due secondi posti.

I Campionati Assoluti d'Italia Enduro sono sempre più nel segno del Team HM-Honda Zanardo e di Alex Salvini. La terza prova del tricolore, valida come quarto e quinto atto della stagione 2013, disputata a Bobbio (PC) sabato 1 e domenica 2 giugno, si è conclusa con una straordinaria gara del Team HM-Honda Zanardo, con Alex Salvini che si è aggiudicato una doppia vittoria nella classe E2 e un altro fantastico doppio trionfale centro anche nella Classifica Assoluta.
Si è trattato di una delle gare più spettacolari e combattute della stagione con una vigilia caratterizzata dalle incerte condizioni meteo che hanno creato una grande incognita nel set-up e nelle scelte dei pneumatici delle HM-Honda CRE F450R di Salvini e CRE F250R di Albergoni. Fortunatamente il meteo è cambiato in meglio, regalando sabato una prima timida giornata di sole e successivamente una domenica finalmente all'insegna di temperature primaverili dopo le piogge torrenziali e il freddo delle giornate precedenti.
Il percorso di circa 45 km, da ripetersi quattro volte a giornata con tre differenti speciali, di cui una prova linea "corta" delle durata di circa tre minuti, una linea “lunga” sui dieci minuti e una cross di poco inferiore ai cinque minuti, ha visto le classifiche decidersi con un totale dei tempi delle prove cronometrate sempre su un ora ed una quindicina di minuti, segno evidente di una posta in palio altamente selettiva.
Salvini è stato ancora una volta a dir poco straordinario; sul totale delle ventiquattro speciali disputate nelle due giornate di gara, ha stravinto la classifica Assoluta di sabato e quella di domenica, facendo registrare il miglior tempo in dieci speciali, mentre ha dominato alla grande la E2 vincendo complessivamente ben sedici prove.
Con la doppia vittoria ottenuta a Bobbio, Salvini ha inoltre rafforzato la propria leadership nella Classifica Assoluta e in quella della classe E2; nell'Assoluta ha un vantaggio di 13 punti su Thomas Oldrati e 16 su Juha Salminen, mentre nella E2 il suo vantaggio su Fabio Mossini è di ben 23 punti.


Nella classe E1 gara molto positiva anche per Simone Albergoni, apparso finalmente in netta ripresa dopo le prove un po' opache dei GP di Spagna e di Portogallo. Albergoni ha chiuso due volte in seconda posizione, ottenendo sempre degli ottimi tempi soprattutto nelle prove di cross. Sabato ha vinto tutte le quattro prove, ma sulla sua gara ha però pesato in modo determinante la sfortunata brutta caduta o nel corso della prima prova in linea, nella quale ha riportato una violenta contusione al bacino e all’anca sinistra battendo pesantemente sulla moto.
Con il risultato della gara di Bobbio, Albergoni ha confermato il secondo posto nella classifica di campionato della E1, posizione che si era comunque già assicurato con le sue precedenti prove di Camerino e Ampezzo.

ALEX SALVINI
“Sabato sono caduto alla prima e alla terza prova in linea. Le tre speciali erano comunque tutte molto impegnative e tecniche. La gara un po’ meno difficile in quanto c'era parecchio asfalto soprattutto nel secondo controllo. Mi è spiaciuto per Balletti che si è ritirato, perché avremmo potuto combattere fino alla fine e la gara poteva essere ancora più incerta ed entusiasmante. Sono però molto soddisfatto della mia prestazione. Domenica è andata meglio di sabato! Non ho fatto errori o cadute. Ho preso subito un buon ritmo fin dal primo giro accumulando un discreto margine di vantaggio. La gara è comunque stata impegnativa perché le prove in linea erano decisamente più scavate con un fondo molto rovinato rispetto al primo giorno. Sono contento di essere passato al comando della classifica Assoluta”.

SIMONE ALBERGONI
“Sabato sono caduto nella prima prova in linea ed ho preso una gran botta sul fianco sinistro. Ero dolorante ma sono riuscito a ripartire dopo un po’ di tempo cercando di recuperare lo svantaggio. Abbiamo fatto un paio di modifiche alla moto e sono contento perché comunque ho portato a casa un buon risultato. Domenica ho cercato di spingere al massimo, ma Oldrati era più veloce nella prova in linea dove per me era difficile recuperare lo svantaggio. Comunque sono contento perché mi sento meglio e sto decisamente migliorando i miei tempi nelle speciali”.

TULLIO PELLEGRINELLI
“Sabato Salvini ha fatto una gara da pilota molto maturo, perchè ha saputo partire con un ritmo molto forte pur sapendo che non avrebbe avuto gioco facile in quanto Balletti correva in casa e gli è sempre stato molto vicino in quasi tutte le speciali. Io ero però tranquillo perché Alex ha sempre dimostrato di avere la gara sotto controllo. Ha saputo andare sempre forte usando la testa. Poi quando Balletti si è ritirato, ha potuto gestire al meglio il suo vantaggio. Domenica ha fatto una gara solitaria, prendendo da subito un vantaggio enorme: solo Oldrati poteva avvicinarsi. Alex è però stato nettamente più forte, correndo la gara in scioltezza. Albergoni ha preso un certo distacco ma sono contento perché ha fatto delle belle prove speciali, piazzandosi quarto assoluto. È sicuramente un risultato positivo per sbloccarsi psicologicamente e riscattarsi dalle prove meno brillanti del mondiale”.