venerdì 29 giugno 2012

Campionato del Mondo Enduro Enduro Italia


CASTIGLION FIORENTINO (AR)


5° PROVA - 30/06/2012
6° PROVA - 01/07/2012


Ok ragazzi,dopo la bellissima pagina del Sardegna Rally Race si torna all' Enduro, e più precisamente e nientepopodimenochè al Mondiale, che si svolge questa volta in Italia. 
Sarà una gara calda in tutti i sensi ( il termometro prevede 38 °C per Domenica). 
Già domani i piloti sono impegnati nella prima prova, noi come Team facciamo un grande in bocca al lupo a Simone Albergoni, Rodrig Thain, Nicolò Bruschi e ad Andrea Castellana. 
Forza Ragazzi!


TRSTeam

Sardegna Rally Race classifiche finali del Team Jolly


Felipe Prohens 
La quinta e ultima tappa non poteva di fatto essere una formalità, poiché lo sviluppo agonistico del Rally aveva lasciato socchiuse le porte di più di uno scenario finale.L’ultima fatica del Sardegna Rally Race ha portato la tensione agonistica su un livello ancora superiore. Il programma è serrato: 255 chilometri in totale, due prove speciali relativamente corte, posizioni ravvicinate tra i primi della classifica generale, ed una posta in palio di grande importanza e prestigio.
Jordi Viladoms chiude primo assoluto e vincitore, ma la sorpresa é alle sue spalle, Alessandro Botturi ( il gigante di Lumezzane ) supera Marc Coma e si piazza al secondo posto assoluto chiudendo così uno splendido Rally di Sardegna.
Ma noi, dopo aver dato uno sguardo al Rally Raid generale, torniamo a guardare cosa é successo nelle file del Jolly Rally Raid Division, dove i giochi erano ormai fatti e nessun episodio sconvolge più ciò che si era già delineato nelle tappe precedenti:
Gouet, Prohens Osorio e Quinsacara
Al 23° posto assoluto troviamo il Cileno Daniel Gouet ( il migliore della pattuglia d'oltremare ), segue al 27° posto Felipe Prohens Osorio, al 31° chiude, ravvicinato ai suoi connazionali, Carlos Rodriguez Quinsacara.
Per il Capo spirituale della spedizione, Alessandro Tramelli un 61° posto viziato dalla penalità di 2 ore e 37 minuti che, togliendolo idealmente dalla classifica, avrebbe posizionato Tramelli al 27° posto, infine troviamo Lorenzo Napodano al 70° posto assoluto ma con ben 4 ore e 11 minuti di penalità, sarebbe arrivato 46° assoluto!.
Come si sa, in questa gara si correva dal terzo giorno anche il Campionato Italiano Motorally RaidTT, in prova unica, assegnata al grande Botturi che ha fatto registrare un dominio assoluto della specialità.
In questa classifica si inseriscono Alessandro Tramelli con un brillante 20° assoluto e 9° della classe 450; e Lorenzo Napodano al 37° posto della assoluta e 16° della classe 450.
Da sottolineare che tutte e cinque le moto del Jolly Rally Raid Division, quattro CRF 450 X e una CRE 300 X non hanno avuto una benchè minima noia, sia meccanica che elettrica.

Jolly Rally Raid Division

giovedì 28 giugno 2012

Sardegna Rally Race - quarta tappa


                                   Alessandro Tramelli:
Carlos Rodriguez Quinsacara
“Alla fine del quarto giorno riesco a fare un bilancio di questa gara. Io mi occupo del team e in moto vado poco. I primi due giorni sono stati durissimi per me. Adesso sono in grado di valutare la nuova edizione. Ho fatto questa gara per la prima volta nell’86 e per l’ultima nel 2003, quindi ho vissuto un po’ tutte le ere di questo rally. Mi ha fatto piacere vedere che lo spirito della gara non è cambiato. E’ rimasta una gara bellissima e difficile sia dal punto di vista della navigazione che della guida. Adesso ci sono anche novità tecnologiche come il sport traxx  che mi ha penalizzato moltissimo. Questo sistema di rilevamento della velocità nelle zone a velocità controllata è molto rigido e non perdona. Io non ero abituato ad una cosa del genere, non c’è un minimo di tolleranza. Probabilmente il nostro apparecchio non era perfettamente tarato con il satellite e quindi ho capito che bisogna stare al di sotto dei 50 km/h, meglio intorno ai 45. I primi giorni ho sforato alla grande, o meglio solo di 5 chilometri orari, ma mi sono costati complessivamente due ore e trentasette di penalità, tutta determinata dal controllo della velocità.           



Lorenzo Napodano
La mia classifica è completamente diversa per colpa di questo motivo. Questa tecnologia ti costringe a fare molta attenzione. Per il resto devo dire che la gara è organizzata benissimo. Le speciali, come quella di oggi, sono stupende. I road book sono perfetti, non danno alcun problema. Lo spirito si è mantenuto, ma la gara si è evoluta. E’ giusto che sia una gara mondiale perché ha tutte le caratteristiche per esserlo. Il livello dei partecipanti è molto alto a tutti i livelli. I primissimi, lo sappiamo, ma a scalare il livello resta molto buono. In questa gara la velocità va dosata con questa navigazione particolare e qui tutti i piloti sono bravi a farlo. Mi ha colpito soprattutto una cosa rispetto alle edizioni che ricordo, in quelle i primi due giorni erano un disastro di infermeria, si faceva male un sacco di gente. Qui non è successo praticamente niente, per fortuna. Ma non è solo fortuna, significa che c’è un livello di preparazione molto alto. La capacità e la preparazione dei piloti è alto. Qui le speciali sono pericolose, il fondo è molto difficile. Io ho voluto fare questa gara anche perché stiamo sviluppando il discorso rally raid nel nostro team che si occupa prevalentemente di enduro e partecipare mi permette di capire più dall’interno la situazione e devo dire che ho visto molte cose interessanti.”
Felipe Prohens Osorio
Daniel Gouet


Jolly Rally Raid Division

mercoledì 27 giugno 2012

Sardegna Rally Race - terza tappa

La notiziona della tappa di oggi é che é stata annullata la seconda prova speciale in programma. Causa: la alta probabilità di incendi nella zona in cui si doveva transitare, e sicuramente ha contribuito il periodo in cui si sta svolgendo la gara, posticipata di un mese rispetto al periodo tradizionale di attuazione.
Felipe Prohens Osorio
Un'altra nota da sottolineare doppio é il podio della speciale di oggi: primo Coma secondo Peterhansel!! il quale sarebbe arrivato primo se Marc Coma non avesse rimontato con decisione!!!

Carlos Rodriguez Quinsacara

Daniel  Gouet Perez
Buona la prestazione dei nostri amici Cileni in sella alle CRF 450 X.

A.Tramelli
Alessandro Tramelli
“L’annullamento della seconda speciale ci ha costretto a dare il massimo subito, ho commesso qualche errore di navigazione all’inizio della speciale compromettendo il tempo finale i ragazzi cileni hanno dato il massimo e ci soddisfa molto il 26 posto assoluto di Gouet. Le moto si sono comportate in modo impeccabile.”


Jolly Rally Raid Division

martedì 26 giugno 2012

Sardegna Rally Race 2a tappa - Marathon

Bellissima tappa ieri, quella che portava la carovana a Sa Itria dopo due speciali di 125 e 43 km, i nostri piloti si sono comportati molto bene soprattutto nella prima tappa che era anche difficoltosa nella navigazione. Bene! Al bivacco di Sa Itria ci sono arrivati tutti, stanchi, faranno solo il pieno alla moto, perchè la tappa marathon non prevede assistenza e domani si parte per la terza che porta da Sa Itria ad Arbatax per 270 KM!
La classifica assoluta:
28° Daniel Gouet Perez
34° Felipe Prohens Osorio
43 Carlos Rodriguez Quinsacara
57° Lorenzo Napodano
70° Alessandro Tramelli
* Tramelli soffre di una penalità di due ore a causa del pasticcio successo nella prima tappa. Questa penalità potrebbe essere tolta appena si riunisce la commissione di gara.

Sottolineiamo comunque che il nostro Alessandro ieri nella seconda tappa ha fatto registrare il 33° e 27° tempo assoluti.


Prohens Osorio
Appena terminato il secondo giorno di gara. Felipe Prohens Osorio:
Felipe Prohens Osorio
“E’ il mio primo Rally di Sardegna. Tutti me ne avevano parlato in molti modi diversi, ma non avevo veramente capito di cosa si trattasse. E’ come una grande prova di enduro, tipo la Sei Giorni, per capirci. Certo con più navigazione che senza gps è davvero difficile. E’ facile perdersi, ma i road book sono eccellenti, non ho trovato nessun errore. Però bisogna restare sempre concentrati, c’è un grande lavoro di testa. A me sta piacendo molto. Qui ho incontrato molti amici della Dakar. I posti sono tutti splendidi, durante i trasferimenti vediamo paesetti molto belli ed è anche per questo che mi sta piacendo tanto questa gara. Oggi sono andato bene, ho scelto di non forzare perché ho capito che in questo rally per piazzarsi non bisogna avere fretta. La navigazione oggi è stata molto buona. Trovo ottima l’organizzazione del rally, è estremamente professionale e seria, sono tutti sempre gentili e disponibili. Sono fiero di rappresentare qui il mio Paese.”

Jolly Rally Raid Division

domenica 24 giugno 2012

Sardegna Rally Race 2012 - prima tappa

Dopo due speciali la cui somma fa 175 km !!, oggi troviamo tutti i nostri piloti HM Honda in classifica, un pò stanchi, ma pronti a rilasciare qualche dichiarazione e a raccontare uno scorcio di gara.
Alessandro Tramelli
Alessandro Tramelli si inserisce al 42esimo posto nella classifica generale e 36esimo nella 450 del Campionato Mondiale (sarebbe però 15esimo degli italiani) nonostante abbia patito un problema con il freno posteriore in tutte e due le speciali, cosa che compromette la guida e non permette di poter attaccare al massimo!
Poi, sempre Tramelli, a cui un errore di segnalazione ha fatto perdere minuti preziosi.
Lorenzo Napodano termina la giornata al 74° posto della classifica assoluta con la sua HM 300X
Il migliore della prima tappa é il Cileno Daniel Perez 34esimo assoluto sulla HM Honda 450X, seguono gli altri due Cileni Felipe Osorio 45° assoluto e  Rodriguez Quinsacara 58° assoluto.

Alessandro Tramelli
I ragazzi sono contenti di come è andata la giornata. Io ho avuto qualche problema con il freno posteriore, ma tutto sommato posso dire di essere soddisfatto di come sono andate le due speciali di oggi. L'unico neo un piccolo errore di segnalazione che mi ha fatto uscire dal percorso. E' una gara dura, molto dura. Buona l'organizzazione della competizione.

Jolly Rally Raid Division

Sardegna Rally Race. Che bel Mondo! E che felicità!

Più di cento concorrenti, per la precisione 109. I sismografi sportivi registrano un terremoto che riporta la specialità ai fasti della belle époque. La terza prova del Campionato del Mondo diventa il diamante di una stagione che è partita con il morale sotto le scarpe, che non ostante le temperature torride si è appena stiepidito ad Abu Dhabi e Qatar, e che torna incandescente prima ancora che il Sardegna Rally Race dia fuoco alle polveri.
Spostato di un mese in avanti nella stagione, per aprire le porte del Mondiale alla solo “presunta” effettuazione del nuovo Rally in Portogallo e Marocco, il Rally inventato da Antonello Chiara e Gian Renzo Bazzu è andato in pressione tra mille difficoltà, ed ha ottenuto il suo primo record, quello della partecipazione. Questo grazie alla tenacia degli Organizzatori ed alla forza di un piccolo esercito di irriducibili Uomini di valore, che hanno difeso il Rally e l’evento nella loro Isola, quella stupenda Sardegna che esplode nella sua ennesima, stupenda estate.

Sabato 23 sono andati in scena i preliminari della Corsa sintetizzati, più che dalle verifiche tecniche e sportive, dalla festosa riunione plenaria degli specialisti e degli appassionati della disciplina. È festa grande, nei viali, nei locali, nei bar ed a bordo piscina del nuovissimo Paradise Resort Punta di l’Aldia che apre i battenti contestualmente al Sardegna Rally Race. Un solo Pilota non partecipa al raduno record degli Assi dei Rally-Raid: è Cyril Despres, vincitore delle prime due edizioni dell’”SRR”, trattenuto a casa da gravi problemi familiari, di quelli che talvolta irrompono improvvisamente nella vita e che ne fagocitano i contorni e le priorità, per quanto importanti possano essere.
Così non sarà la “bella tra Despres e Marc Coma, che ha vinto le due edizioni successive ed è il Campione in carica del Sardegna Rally Race.
Ma i concorrenti sono tanti e tali che il fuoco dei pronostici si sposta su altri duelli non meno, sulla carta, avvincenti. Marc Coma e la sua KTM dovranno misurarsi con l’avanzata del nuovo, giovanissimo idolo spagnolo, Joan Barreda, che i sostenitori giudicano perfettamente all’altezza delle difficoltà del Sardegna Rally Race e delle sua “spigolose” caratteristiche. Non solo i terreni duri, le piste scivolose e i tracciati tra i più tecnici del Mondo, e al gran caldo che si aggiunge quest’anno agli ingredienti della sua formula affascinante e vincente, ma prima tra tutte la “bestia nera” del Rally di Bike Village: la navigazione necessaria per uscire indenni, prima ancora di primeggiare, dal dedalo di piste che solo la Sardegna può offrire agli appassionati delle gare con il Road Book.

Enorme aspettativa suscita il “raddoppio” d Stephane Peterhansel, dieci vittorie alla Dakar, che torna al “Sardegna” con la malcelata intenzione di migliorare il già eclatante quarto posto assoluto ottenuto l’anno scorso.
Naturalmente lo spettacolo del Rally vivrà anche nella tenacia del Campione del Mondo Helder Rodrigues, negli assalti all’Olimpo de Rally dei giovani talenti, come il sempre più forte polacco Jakub Przygonski, o di quei Piloti di temperamento ed esperienza che, grazie alla tecnica affinata negli anni ed all’irriducibile voglia di affermarsi in un Mondo monopolizzato da Coma e Despres, vedono il “Sardegna” coma un’occasione rara. Tra questi David Fretigné, che aspettava il Sardegna Rally Race per tornare alle corse dopo l’incidente del Brasile ad agosto 2011. Marche e Team sono rappresentati al top. Gli ufficiali di KTM, Husqvarna, Yamaha, Beta, Honda, ed i Team di lusso come il Bordone-Ferrari, e naturalmente in Sardegna devono essere temuti gli italiani, Graziani, Mancini, Ceci, che possono portare nel Mondiale in Sardegna l’esperienza del formidabile Campionato Italiano, uno dei migliori del Mondo.

Dopo un’intera giornata di preliminari, tutto è pronto. L’aria torrida di San Tedoro è intrisa di eccitazione. Antonio Cairoli, in visita al Rally ed all’amico di Antonello Chiara che ne è stato uno dei mentori qualche anno addietro, era dapprima incuriosito, poi sorpreso dall’atmosfera che si respira in un evento di questo particolare Mondo di atleti-avventurieri. Grazie, il suo primo viaggio nell’iperspazio del Cross-Country Rally lo ha fatto in Sardegna!

Dal 24 si fa sul serio. Oltre 1.300 chilometri, di cui la metà di prove speciali, in cinque tappe. Gran Finale ancora a San Teodoro, giovedì 28.

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Sardegna Rally Race, Spirit Of Racing.

-->Piero Batini, Sardegna Rally Race

sabato 23 giugno 2012

Sardegna Rally Race


Jolly Racing sarà grande protagonista del Sardegna Rally Race, in programma da domani, domenica 24, fino al 28 giugno. La terza tappa valida per il mondiale, infatti, vedrà al via cinque piloti del team italiano, grande interprete dell’enduro internazionale ai massimi livelli.

Si parte dai tre cileni Daniele Gouet Perez, Felipe Prohens e Claudio Rodriguez Quinsacara, al via su moto Honda 450 X. Stessa due ruote utilizzata nel rally sardo da Alessandro Tramelli, team principal della Jolly Racing che per l’occasione torna in sella. La panoramica si chiude con Lorenzo Napodano, impegnato al Sardegna Rally Race su moto Honda 300X dopo la prestazione positiva messa a segno nel Rally dei Faraoni 2011. 
Alessandro Tramelli
“La nostra partecipazione al Rally di Sardegna è molto importante per un aspetto su tutti: stiamo proseguendo il cammino iniziato l’anno scorso nel mondo dei rally africani – sottolinea Alessandro Tramelli-. Lavoriamo in perfetta sintonia con Boano Racing, team dalla solida esperienza nei rally motociclistici, e stiamo sviluppando fortemente questo settore all’interno della nostra squadra. Nel rally di Sardegna, saremo presente direttamente il team Jolly Racing per l’assistenza tecnica alle moto ed ai piloti”.

venerdì 22 giugno 2012

VIVA CHILE!!! Tre piloti cileni al Sardegna Rally Race con le HM Honda CRF 450 X

Il Sardegna Rally Race sta per partire, infatti oggi e domani si svolgono le operazioni preliminari e infine Domenica si parte!
Al via cinque moto HM-Honda!
Quattro saranno CRE 450 X superbamente preparate dal Team TRS e una CRF 300 X anch'essa preparata e curata nei minimi particolari dallo staff tecnico del Team.
Piloti:
Alessandro Tramelli da Piacenza su CRF 450 X
Lorenzo Napodano milanese con una CRF 300 X
Daniel Gouet Perez da Santiago Chile CRF 450 X
Felipe Prohens Osorio da Santiago del Chile CRF 450 X
Claudio Andrès Rodriguez Quinsacara da Vallenar Chile CRF 450 X



Jolly Rally Raid Division



 



martedì 19 giugno 2012


Sul Gradino più Alto Del Podio Dei Campionati Assoluti
Albergoni
La terza prova dei Campionati Assoluti d'Italia Enduro, disputata nel weekend a Febbio (RE) sugli Appennini del nord Italia al confine tra l'Emilia e la Toscana, ha visto il Team HM-Honda Zanardo conquistare un'altra doppia vittoria nella classe E1 con Simone Albergoni e una seconda e quarta posizione nella classifica assoluta del super campione sempre con Albergoni.
Bruschi
Bene anche il giovane Nicolò Bruschi terzo sabato e quarto domenica nella classe 125 2T "Under 23". Rallentato invece da alcune scivolate e dalla durezza del percorso l'altro giovane Andrea Castellana, due volte dodicesimo.
Castellana
Per Albergoni, pilota ufficiale del Team HM-Honda Zanardo, si è trattato del quarto e del quinto podio stagionale nelle tre gare tricolori sino ad ora disputate, dopo i due conquistati a Febbio e quello di Lumezzane. Una doppia vittoria nella E1, la sua, arrivata dopo un lungo fine settimana iniziato con la ricerca  della miglior messa a punto della HM-Honda CRE F250 R sulle tecniche ed impegnative prove speciali di un percorso caratterizzato dal terreno molto duro e particolarmente ricco di lunghe pietraie. Un lavoro reso ancor più complicato dalle condizioni meteo, con temperature mediamente superiori ai 30 gradi. Proprio il gran caldo ha giocato sabato un brutto scherzo ad Albergoni che, per due dei quattro giri previsti, ha dovuto stringere i denti per dei violenti dolori di stomaco, accompagnati da conati di vomito dovuti con tutta probabilità al fatto di avere bevuto dell’acqua eccessivamente fredda ed alle non ancora perfette condizioni fisiche dopo la frattura del gomito sinistro patita nel GP del Portogallo. Albergoni, inoltre, è risalito in sella per gli allenamenti solo una settimana fa e anche questo fatto deve avere avuto il suo peso nelle non perfette condizioni fisiche. Nonostante tutto, però, Albergoni è stato grande protagonista di questo terzo appuntamento, vincendo con pieno merito la classe E1, ma anche lottando per il podio della classifica assoluta. In quest’ultima il sabato ha centrato una straordinaria seconda posizione con un vantaggio di una dozzina di secondi dal terzo classifica e a circa 14 secondi dal quarto assoluto. Domenica, invece, purtroppo non è riuscito ad andare oltre il quarto posto assoluto ormai esausto e debilitato da due giornate di gara davvero "toste". Ma questo non ha permesso ad Albergoni di conquistare il secondo posto finale nella classifica assoluta.
FRANCO MAYR, Team Manager
"Non è stata una gara facile per Albergoni perché arrivava dalla delusione di quello che era successo due settimane fa a Lumezzane. Devo dire che Simone ha però saputo reagire in modo molto positivo, lasciandosi alle spalle ogni polemica e preparando questo week end agonistico con la massima professionalità malgrado non sia riuscito ad allenarsi come avrebbe voluto. Le due vittorie ottenute nella E1 ed il secondo gradino del podio assoluto nella somma dei risultati della due giornate di questa classifica ci ripagano pienamente del lavoro svolto. Ora prepareremo al meglio il prossimo GP d'Italia in programma a fine giugno a Castiglion Fiorentino".
Team HM-Honda Zanardo




RodriguesMancano meno di dieci giorni alla partenza del Sardegna Rally Race. Giochi fatti, penserete. Sbagliato, il bello dei Rally, più che in ogni altra disciplina del fuoristrada, è che i giochi non sono mai fatti. Avete un'idea delle variabili che entrano in gioco in un Rally? Si? No. Salvo che non ne abbiate organizzato uno non potete saperlo. È un impegno immane, gigantesco, costellato d'insidie e d'imprevisti, e soprattutto talmente vario che si fa fatica soltanto a star dietro a tutte le cose che ci sono, e che ci saranno da fare, per abbassare quella benedetta bandiera a scacchi, alla prima alba e fino all'ultimo tramonto. Perché questo? E perché imbarcarsi in un'avventura tanto complessa? Adesso la risposta è semplice: perché i Rally sono le corse più belle del Mondo. E tanto più sono impegnative, difficili, complesse, tanto più sono belle. Tutto questo vale per gli organizzatori, ma anche e soprattutto per i Piloti, che partecipano alla parte migliore di tanta, meravigliosa complessità: la competizione.       


Deve essere anche per questo che oltre cento "intenditori" di Fuoristrada hanno aderito alla quinta edizione del Sardegna Rally Race, con un incremento del numero degli iscritti che, percentualmente, è ancora da definire con esattezza, ma grosso modo è l'inverso di quello che dipinge la drammatica "flessione" di vendita delle motociclette (e a quanto pare, proprio le Fuoristrada rappresentano un salvagente). Oltre cento, e che cento! Tutti i fuoriclasse della Specialità, da Cyril Despres a Marc Coma, passando per i Campioni del Mondo Helder Rodrigues e Camelia Liparoti. Tutti i migliori italiani, i "soliti" Graziani, Mancini, Zanotti e Co., e gli astri nascenti, uno per tutti quel Joan Barreda che in quanto a manetta ha già fatto vedere i sorci verdi a tutti, salvo poi dimostrarsi ancora un po' acerbo, alcuni dicono irruente, nella difficile, quanto basilare, arte della navigazione. Ma l'elenco dei possibili outsiders è lungo, e comprende Jakub Przigonski, Paulo Gonçalves, l'intera Squadra Bordone-Ferrari, l'altro spagnolo Israel Escalera. Concorrenti dall'Italia, finalmente tantissimi, ma da tutte le parti del Mondo. Da Spagna, Francia, Portogallo, Polonia o Inghilterra, che sono le Nazioni storicamente sempre presenti, ma anche da Paesi come Sud Africa, Brasile, Cile, che bussano insistentemente alla porta dei grandi eventi con il Road Book, o che vi avvicinano con interesse e curiosità, come Venezuela, Uruguay, india, ed altri ancora.

Inutile ricordare, ancora una volta con una punta di immenso piacere, che al Sardegna Rally Race torna anche Stephane Peterhansel, il riferimento universale di un modo di vivere i Grandi Rally senza compromessi, vale a dire vincendo. Peterhansel non torna in moto per dimostrare qualcosa, non ne ha certo bisogno, ma semplicemente perché il Sardegna Rally Race gli piace, così come piace alla sua compagna della vita, Andrea Mayer. Al fuoriclasse francese piace andare in moto, tornare a respirare l'atmosfera della Grande Corsa con il vento in faccia, e piace la Sardegna, con le sue ambientazioni e le sue straordinarie atmosfere.

La Sardegna, vale la pena scivolare nel retorico, è un Paradiso, uno di quei luoghi che accendono l'immaginazione e la voglia di partire, e lo è a maggior ragione per il Fuoristrada, per quella geografia di antiche vie che permangono legate alla tradizione dell'Isola e come tali restano incontaminate. Sono dedali di piste e di sentieri, vie naturali che portano su alture vertiginose da dove i paesaggi sono incomparabili, attraversano pianure e valli incantevoli o aprono varchi in mezzo alla vegetazione lussureggiante e fittissima. Tutte quante, come ogni tappa del Rally, portano infine al mare, sulle spiagge che attirano in Sardegna, ogni anno, milioni di turisti.

Cinque tappe negli scenari più belli della Sardegna, da domenica 24 a Giovedì 28 Giugno, lungo un percorso in gran parte inedito e sempre affascinante. Soste "obbligate" tra San Teodoro, che è la Capitale di Bike Village e del Sardegna Rally Race, e Arbatax, e due tappe ad "anello" che partono ed arrivano nello stesso posto, riportando i concorrenti sulla spiaggia ancor più in fretta. Una sola delle cinque tappe finisce nell'entroterra, nello scenario incredibilmente suggestivo del santuario di Sa Itria, che ospiterà come lo scorso anno l'indimenticabile notte della tappa marathon del Rally, magico punto di congiunzione tra la seconda e la terza tappa.

Antonello Chiara e Gianrenzo Bazzu, i fondatori del Sardegna Rally Race, e prima ancora di Bike Village, cercano di pensare a tutto, ed anche a tutti. Perché il Rally deve essere anche una grande festa, oltre che intransigentemente una competizione di massimo livello. Pensano agli accompagnatori, mogli, fidanzate, mamma e papà dei Piloti, gli amici, da accogliere con l'ospitalità caratteristica del Rally. Agli alberghi, che scelgono oltre gli standard, ai premi da consegnare nella notte delle stelle di fine Rally. Ai vincitori di solito basta il successo sportivo, ma questo inesorabilmente tende a sfuggire agli appassionati più giovani o inesperti. Così sono indetti due Challenge. Il primo è il "Paradise Resort Punta di l'Aldia", che premia i primi tre non-pro (o over cinquanta), che cioè non siano mai entrati nei primi nel Mondiale o alla Dakar. Sono in palio la restituzione della quota di iscrizione e due vacanze di una settimana a San Teodoro. Il secondo è il Challenge Bike Village-NPO, che mette in palio la partecipazione alla Baja Maroc per il miglior Under 25 in classifica al Sardegna Rally Race.

Sardegna Rally Race, Spirit Of Racing.
Piero Batini
SRR12 Press

lunedì 11 giugno 2012

******* Grafiche Modelli X *******

ATTENZIONE
Da oggi sono disponibili le grafiche e la copertina sella dei modelli CRF 450 X  2005 - 2012
e dei modelli CRF 250 X  2004 - 2012!!!

In più serie completa di plastiche bianche!!! ( affrettatevi perchè questi kit sono pochi )



venerdì 8 giugno 2012

Una meritata vittoria a Simone Albergoni svanita per un minuto


...di penalizzazione negli Assoluti D’Italia a Lumezzane
La seconda prova dei Campionati Assoluti d’Italia Enduro, disputata sabato 2 giugno a Lumezzane, se da una parte può essere considerata una grande gara di Simone Albergoni e del Team HM-Honda Zanardo, dall’altra è un’immensa delusione per il risultato delle classifiche.
A sole tre settimane dalla doppia frattura composta del gomito sinistro per la drammatica caduta della prima giornata del GP del Portogallo a Torres Vedras, Albergoni non ha stupito solo la propria squadra, ma tutto il circus dell’enduro nazionale giunto numerosissimo a Lumezzane per assistere anche alla settima edizione dell’Xtreme Lumezzane, disputata nella serata di sabato. Albergoni è infatti andato a conquistare, tempi alla mano, una meritatissima seconda posizione assoluta alle spalle di Antoine Meo e la vittoria della E1. Ma tutto è risultato inutile.
All’inizio del secondo dei quattro giri, Albergoni è purtroppo stato penalizzato di un minuto per essere entrato in ritardo per alcuni secondi al controllo orario posto dopo il paddock. Volendo utilizzare ed ottimizzare il più possibile i dieci minuti di anticipo con cui arrivava al controllo orario del paddock per tenere del ghiaccio sul gomito infortunato, Simone è partito allo scadere del proprio tempo con il minuto a disposizione. Evidentemente non ha purtroppo valutato che il tragitto che lo avrebbe portato al controllo orario, era rallentato dal pubblico, trovando inoltre un veicolo che intralciava il passaggio. Ha così timbrato la tabella di marcia con 14 secondi di ritardo.
Sicuramente l’abitudine nel partecipare a gare dove i paddock sono transennati ed il pubblico è tenuto dietro le fettucce e, soprattutto è vietato l’accesso ai veicoli durante la gara, ha condizionato la sua svalutazione del tempo di percorrenza.
Peccato, perché Simone sul campo da secondo assoluto alle spalle di Meo, è finito dodicesimo assoluto e, da vincitore della E1, è passato in seconda posizione.
Positivi i progressi dei giovani Bruschi e Castellana nella 125 2T “Under 23”, a conferma del continuo impegno dei piloti e dei componenti della squadra. Bruschi è salito sul podio con una bellissima terza posizione, mentre Castellana ha perso tempo per alcune scivolate in speciale.
In tutti c’è comunque la convinzione di poter ridurre il distacco già nelle prossime gare.
SIMONE ALBERGONI
“Ho lavorato duro e sofferto molto per poter correre a Lumezzane, ma è stato tutto inutile. I miei sforzi sono stati mortificati da una penalizzazione che non può rendere giustizia al mio risultato. Non dimenticherò facilmente quanto è avvenuto in questa gara. In futuro dovrò inoltre stare più attento anche a questo tipo di “trabocchetti”. Comunque lavorerò ancora di più per prendermi una pronta rivincita. Da parte mia sono fiducioso e ringrazio tutta la squadra per come mi ha dimostrato il proprio supporto”.
FRANCO MAYR, TEAM MANAGER TEAM HM-HONDA ZAANARDO
“Se da una parte è stato fantastico vedere Simone nuovamente in sella e così veloce dopo il suo infortunio nel GP del Portogallo, dall’altra quello che è successo ci fa purtroppo riflettere. Siamo naturalmente tutti entusiasti della prestazione di Simone, che ha dimostrato determinazione e carattere da grande campione. Ma forse ci siamo deconcentrati e non abbiamo tenuto conto della difficoltà che ad organizzare un paddock suddiviso tra strade differenti e parcheggi angusti, si sarebbe creato disagio ai piloti negli spostamenti durante la gara. Ho spiegato l’inconveniente capitato a Simone, ma è stato inutile, come lo è fare polemiche o richiami alla sicurezza. Abbiamo già dimenticato quanto è avvenuto in questa gara, pronti ancora a dare battaglia fin dall’ormai prossima prova degli Assoluti d’Italia”.

Team HM-Honda Zanardo
Press Office

Campioni del futuro!


Il titolo di questo post é di un articolo di Motitalia di maggio, la rivista che si riceve a casa se si é iscritti alla FMI per intenderci, e parlando dei futuri campioni under 23, riporta anche i nostri due osservati speciali che non hanno bisogno di presentazioni, ovverossia Nicolò Bruschi e Andrea Castellana.
Eccoli insieme al maestro Tullio Pellegrinelli nelle loro foto dell'articolo!