lunedì 30 dicembre 2013

Due Titoli Italiani per il TRS Team e la HM HONDA, nella stagione di Enduro 2013 Under23 e Senior







 






Due Titoli Italiani per il TRS Team e la HM HONDA, nella stagione di Enduro 2013 Under23 e Senior


ANNA SAPPINO
A Rufina (FI) si sono conclusi i giochi di una stagione combattuta fino all'ultima gara per alcune categorie. Per il TRS Team, due Titoli Italiani vinti, con Andrea Mayr e Anna Sappino, una piazza d'onore per Andrea Castellana e terzo gradino del podio per Paolo Bernardi nonostante un ritiro all'ultima gara, infine un quarto posto per Mattia Cargnel e un settimo per il rientrante Mauro Zucca.
Anna Sappino con la HM-HONDA CREF 250R ancora Campionessa Italiana, è la settima volta; dopo una assenza forzata nella terza prova e con la forte Cristina Marrocco capoclassifica, sì è presentata a Rufina con tutte le intenzioni di fare sua la Classe Lady e ci riesce benissimo vincendo la gara e il settimo Campionato.
ANDREA MAYR
Prima volta per il neo Campione Italiano Andrea Mayr, arrivato all'ultima gara in seconda posizione dietro al forte ed esperto Maurizio Lenzi, dà prova anche di determinazione e maturità e vince meritatamente la classe e il Campionato E12T Senior con la HM-HONDA CRE125R TRS.
Nell'Under 23 Andrea Castellana, su HM-HONDA CREF 250R TRS conquista la piazza d'onore nella E14T Under 23, protagonista di brillanti risultati e di vittorie di alcune prove speciali durante la stagione, ma dovendo fare i conti con il più esperto Montanari.
Paolo Bernardi, con la HM-HONDA CREF500R TRS, terzo della combattuta classe E3 Senior, nonostante aver fatto sua la seconda prova di campionato e brillanti vittorie di prove speciali nel corso della stagione.
Piazzamenti per Mattia Cargnel (4°) nella E14T Senior e il rientrante, dopo un infortunio a una spalla patito alla Sei Giorni in Sardegna, Mauro Zucca, (7°) nella E14T Under 23, entrambi con la HM-HONDA CREF 250R.

Arrivederci a presto con la prima gara di Campionato Italiano Under 23 e Senior 2014!!
BUON ANNO a TUTTI!!!

UFFICIO STAMPA TRSTEAM


2013 TUTTO DA INCORNICIARE PER IL JOLLY RACING










Il 2013 è stato un anno straordinariamente speciale per il Jolly Racing che prima della chiusura per le feste ha consegnato nella propria sede di Piacenza riconoscimenti a piloti, autorità, componenti della squadra, amici e appassionati dell’offroad da anni legati alla squadra di Alessandro Tramelli e Franco Mayr.
All’incontro non poteva certo mancare Alex Salvini, protagonista nel 2013 ha di un magico tris di vittorie con la conquista dei titoli: Mondiale della classe E2, Assoluti d’Italia classe E2, Campionato Italiano Assoluto.
Il Jolly Racing, nell’occasione, ha ringraziato tutte le Aziende Partner che hanno contribuito ai successi ottenuti nel 2013, tecnici e tutti coloro che non potendo seguire da vicino le corse sui campi di gara di tutto il mondo, tanto hanno supportato il Jolly Racing anche nel corso della stagione 2013.

ALESSANDRO TRAMELLI
“Da 13 anni mancava la vittoria di un italiano nel mondiale enduro. Il Jolly Racing c'è l'ha fatta nel 2013 grazie alla fantastica stagione di Alex Salvini, che in sella all’Honda CRF 450 R ENDURO, ha vinto il titolo mondiale nell’E2, classe che vedeva presenti ben quattro campioni del mondo. Alex è stato fantastico andando oltre ogni previsione. 9 vittorie su 14 giornate di gara, salendo sempre sul podio anche nelle rimanenti! Per Jolly Racing vincere il nono titolo mondiale (8 titoli dal 2003) in tempi economicamente tanto difficili, è stata una dimostrazione di quanto, nonostante le difficolta, tutto il team sia rimasto concentrato e motivato di fronte agli obiettivi da raggiungere. Per tutti questi motivi mi sento di ringraziare ogni elemento della squadra, da quelli sui campi di gara, a quelli che lavorando a casa, hanno aiutato a completare il lavoro necessario per raggiungere successi così importanti. Voglio ringraziare anche Simone Albergoni. Pur attraversando un momento un po’ particolare della sua carriera, Simone non ha mai mollato, puntando sempre a fare sua quella vittoria che purtroppo non è arrivata. Albergoni nel 2014 non sarà più con il Jolly Racing, ma gli auguro di ottenere quel risultato che gli è mancato perché se lo merita quanto a impegno e professionalità.
Voglio ricordare anche il Titolo Italiano Senior vinto da Andrea Mayr e l'Italiano Ladies con Anna Sappino. Due risultati che testimoniano l'impegno a 360° del Jolly Racing. Siamo felici di aver rinnovato il nostro accordo per altri due anni con Alex Salvini e per l'ingresso in squadra del giovane Alessandro Battig. Quest’ultimo, dopo un 2013 di rodaggio nell'enduro, è pronto per puntare a essere uno dei protagonisti del mondiale EJ nel 2014”.

FRANCO MAYR
“Anche quest’anno, nella sede del Jolly Racing di Piacenza, abbiamo augurato Buone Feste e ringraziato tutti quelli che hanno partecipato ai successi della nostra squadra  nel 2013. Tutto ha funzionato come da copione a supporto delle fantastiche prestazioni dei nostri piloti nel Campionato Mondiale e nei vari Campionati Italiani, dagli Assoluti fino agli Under 23/Senior. Sono molto soddisfatto nel vedere che il nostro è un ambiente costantemente impegnato e attento, sia nella sede della squadra, come pure alle gare. E’ chiaro che con un Salvini come quello di quest’anno sono arrivate anche tante soddisfazioni, sportive, professionali, umane. Tutto ciò ci stimola e ci rende ancora più motivati per impegni futuri. Ringrazio Salvini, Albergoni, tutti gli altri piloti, i nostri tecnici e le varie maestranze. Albergoni, purtroppo, ha sfiorato ottimi risultati, dimostrando in ogni occasione tutto il suo impegno. Un doveroso grazie va alle varie autorità della città di Piacenza, dello Sport, della FMI e a tutti i nostri sponsor. Un sincero grazie anche a chi ci ha supportato permettendoci di ottenere risultati così importanti da far invidia a organizzazioni di grandi case motociclistiche. Nel 2014 porteremo a compimento con orgoglio e massimo impegno i nostri programmi. Auguri a tutti per un 2014 pieno di soddisfazioni!”.

Team HM-Honda Zanardo
Press Offi
ce






martedì 17 dicembre 2013

MOTO.IT PROVA LA Honda CRF450R Salvini

Honda CRF450R Salvini 


 We are the champions!

Grazie al Team HM Honda Zanardo e al suo titolare Sandro Tramelli abbiamo trascorso una giornata in sella alla CRF450 campione del mondo con Alex Salvini. L’ha provata con noi anche il fuoriclasse della mountain bike Marco Aurelio Fontana



Una prova speciale
Ci sono giorni che ti svegli con un mix di tensione e di gioia. Siamo fortunati, la giornata è gelida ma il cielo è limpido e l’Appennino non è ancora coperto dalle neve.
Poi c’è lei, la protagonista di questo fantastico test e di un anno di gare che ha riportato l’Italia tra le grandi dell’enduro mondiale. Ed è a nostra disposizione. Lei è la Honda CRF450R con cui Alex Salvini ha vinto il Mondiale di Enduro nella Classe E2insieme al Team Honda HM Zanardo – Jolly Racing di Sandro Tramelli (con Franco Mayr nei panni di Team Manager e Tullio Pellegrinelli in quelli di Team Director).
Un trio – quello composto da pilota, moto e team - che nella stagione 2013 ha dominato la scena vincendo nove giornate, e che si sta già preparando alla difficilissima conferma del titolo nel 2014, anno che vedrà impegnato nella classe di Alex un altro grande campione del mondo, Antoine Meo (Team KTM Farioli).
Honda CRF450 Salvini   (8)
Il tester di Moto.it ha provato la Honda CRF450R campione del mondo in mulattiera e lungo il fettucciato

Oggi Alex non sarà dei nostri per colpa della classica influenza di stagione che ci priverà dello spettacolo di vederlo in azione tra sassi, fango e fettucciato con la sua moto.
Peccato, ma abbiamo ancora vive nel cuore le sue gesta alla Sei Giorni della Sardegna e sappiamo bene di cosa è capace col suo quattroemezzo.

Ci farà compagnia durante il test un altro fuoriclasse delle due ruote (ma a pedale), il campione della mountain bike Marco Aurelio Fontana.
Marco è un grande appassionato di enduro, oltre che una bella manetta, e ci dirà la sua a fine giornata.

La Honda di serie è la base giusta per puntare al titolo
La Honda CRF450R Enduro di Alex è parente stretta della moto da enduro che tutti possono acquistare in concessionario. La differenza sta nella cura maniacale con cui viene allestita dagli uomini di Sandro Tramelli per andare incontro alle richieste e ai gusti di Salvini.
La moto deriva dalla CRF450R da cross del 2013, è dotata quindi del telaio di sesta generazione ultra compatto, dell’innovativa forcella ad aria Kayaba e mantiene il doppio scarico finale, adeguato all’omologazione enduro con i terminali Leovince.
Il motore è un monocilindrico 4 valvole, 4 tempi a iniezione elettronica, con distribuzione monoalbero Unicam. La cilindrata è di 449,7 cc (alesaggio per corsa 96,0 x 62,1 mm), il regime del minimo è 1.800 giri mentre la potenza massima sulla moto standard è già pari a 52,1 cavalli a 8.500 giri. La moto di Alex riceve un nuovo pistone Vertex sviluppato sulle specifiche del team.
Honda CRF450R Salvini Motoit  (16)
La Honda CRF450R di Salvini differisce dalla serie per la grande cura dei dettagli e per le tarature scelte da Alex
A Salvini piace una moto dal setting basso sul posteriore, per questa ragione viene impiegato un link dalla progressione leggermente diversa, che tiene bassa dietro la CRF450.
La taratura delle sospensioni è piuttosto rigida ed è studiata per supportare le grandi prestazioni di Alex, senza per questo rivelarsi – come vedremo tra poco – inadatta alla guida di noi cristiani.
La forcella Kayaba da 48 ad aria non ha dato problemi nel corso della stagione ed è stata oggetto delle consuete revisioni e personalizzazioni nei settaggi da parte di Tullio Pellegrinelli.
La moto pesa circa 114 kg col pieno di benzina (guardate che meraviglia lo splendido serbatoio in carbonio da circa 7 litri).
L’impianto elettrico è di tipo semplificato, come si usa nelle gare di enduro, ma le luci restano perfettamente funzionanti grazie alla potenza del generatore di serie Honda.

Come si comporta: non teme i sassi, li schiaccia
Il timore che la moto di Alex sia un oggetto difficile, a misura di campione del mondo, trova riscontro al mattino presto, quando Sandro Tramelli gela il nostro entusiasmo: “E’ meglio se ti scaldi prima con la mia CRF250, quella di Alex è tosta, provala più tardi”.
Comandi signor sì. Guai a contraddire il capo del team Honda e guai, soprattutto, a stendere pronti-via la moto del mondiale.
Partiamo qunidi a cannone in mulattiera col duemmezzo quattro tempi in scia a Sandro Tramelli, abbiamo il nostro bel da fare sia a tenere il suo passo che a gestire la moto nei bastardissimi canali ghiacciati che si aprono come voragini al nostro passaggio.
Un paio di volte la piccola CRF pare puntarsi sul davanti, pronta a disarcionarsi, ma la stabilità del telaio in alluminio ci mette una pezza e ci evita situazioni imbarazzanti.
Honda CRF450R Salvini Motoit  (12)
Il particolare dello scarico doppio della Honda CRF450R da enduro. Il rumore è basso, perfetto per girare nei boschi senza dare fastidio
Ci tornano in mente le parole di Sandro, “fortuna che abbiamo lasciato per dopo la 450” pensiamo sotto il casco.
Finalmente agguantiamo il manubrio della moto di Alex, non stavamo nella pelle!
Prima sorpresa: ma come diavolo tiene le leve il campione della E2? Frizione e freno puntano il cielo da tanto sono alte. Piacciono all'insù anche noi, ma così è troppo e dopo un po’ di chilometri e di fettucciato il braccio destro chiede pietà.
Anche l’assetto è bello duro, ma questo era messo in conto viste la velocità e l’irruenza con le quali Salvini affronta le speciali.

Una pedalata morbida basta a caldo come a freddo per dare vita al motorone 450. La prima è abbastanza lunga, ma si rivela una meraviglia anche nei tratti lenti e impestati, come pure nei tornantini a U dove faticherebbe una bici da trial. Il motore a iniezione è infatti dolcissimo e permette di ripartire quasi da zero anche senza giocare con la frizione, e con una trazione esagerata.

La stabilità della CRF 450 campione del mondo è davvero sbalorditiva, la moto entra a cannone nei canali stretti dove il misto di ghiaccio e fango legava le ruote della piccola CRF250. Basta poi sfiorare l’acceleratore in terza o quarta per uscirne come proiettati da una palla di cannone.
Pare davvero incredibile, ma la moto di Alex ci mette a nostro agio molto più di quanto farebbe una bella Honda di serie.
La forcella Kayaba ad aria ha una resa straordinaria: più cerchi di metterla in crisi e più risponde con una precisione e una direzionalità dell’avantreno che permettono di frenare forte anche sulle buche in discesa del fettucciato.
Honda CRF450 Salvini   (4)
La stabilità della CRF 450 campione del mondo è sbalorditiva nei canali stretti 

Sui sassi smossi la Honda CRF450R è un vero Caterpillar, l’anteriore non scarta mai, dà una sicurezza esagerata e consente di fare strada con la metà della fatica.
Sino a oggi non avevamo provato nulla del genere sui terreni duri, roba da fantascienza. Non osiamo immaginare a che ritmo possa affrontare gli stessi ostacoli un campione come Salvini.
La frenata è molto potente e altrettanto modulabile, ma non ci riserva particolari sorprese rispetto a un impianto standard ben fatto.

Il motore Honda di Salvini rispecchia l’erogazione estremamente lineare e corposa della CRF 450, ma ha più schiena a metà e, se si insiste con la marcia, porta a un allungo impressionante.
La risposta dolce trae in inganno, sembra non fare strada, ma poi ti ritrovi lungo a ogni staccata, e tocca attaccarsi ai freni per acchiappare in tempo la curva.
Marco Aurelio Fontana
Marco Aurelio Fontana

A fine giornata lasciamo volentieri il manubrio a Marco Aurelio Fontana, che prende subito confidenza con la Honda CRF450R di Alex e infila una bella serie di giri nel fettucciato con una velocità via via migliore. Marco non sale in moto da mesi, ma la CRF450 lo mette subito a proprio agio; lo dimostrano il suo ritmo e la semplicità con cui affronta i tratti difficili del tracciato.
Il campione olimpico di mountain bike (ricordate il suo incredibile podio a Londra senza sellino?) ha uno stile perfetto in sella e una resistenza fisica che gli permetterebbe di finire una Sei Giorni senza sudore.

La moto campione del mondo da parte sua manifesta un potenziale incredibile, il lavoro del Team Honda Zanardo l’ha resa semplicemente favolosa e dannatamente veloce anche nelle mani di chi non risponde al nome di Alex Salvini.  Bravi, bravi davvero.

GRAZIE A MOTO.IT

mercoledì 11 dicembre 2013

SOLOENDURO PROVA LA MOTO DI ALEX SALVINI

HONDA CRF450R

La Regina

Prezzo: n.d.
Cilindrata: 450 cc


Honda CRF450R Salvini



ABBIAMO PROVATO LA REGINA - HONDA CRF450R


Provare una moto ufficiale è sempre un’emozione, se poi la moto che si può testare è quella del Campione del Mondo il brivido  è ancora più forte.

Mi trovo con Poldo al casello di Brescia e si parte subito per la sede del Team Jolly Racing.
Arrivati a Piacenza troviamo Franco e Lorenzo, gli altri due tester, ed insieme ci rechiamo da Alessandro Tramelli, con cui facciamo due chiacchiere sull’assetto del Team per la prossima stagione agonistica. 
Ci dice che Salvini è, e rimarrà, il pilota di punta del Team Jolly; a lui verrà affiancato un giovane pilota emergente, il triestino Alessandro Battig, già Campione Italiano di Motocross MX2 - 2012, il quale ha ben figurato nella sua prima esperienza nella passata ISDE in terra Sarda. 

Dopo due parole in generale, Tramelli ci descrive la moto di Salvini:

“è stata costruita “in torno a lui”, come direbbe una famosa pubblicità. Centralina con taratura personalizzata, ammortizzatori preparati su misura, il pistone è stato studiato appositamente, dietro richiesta di Salvini stesso, da Vertex. Il leveraggio del monoammortizzatore è leggermente più lungo e anch’esso è stato progettato su indicazioni di Alex. Il serbatoio  in fibra di carbonio, con tappo benzina in Ergal ad incasso è semplicemente stupendo!!  In carbonio è anche il copri pignone e il para carter di sinistra.
La frizione rinforzata è della Rekluse, la marmitta una Leovince in Titanio, la moto poi è arricchita da componentistica in alluminio 7075 “Ergal” della GeCo.”

ALESSANDRO TRAMELLI CON  LA SUA "CREATURA"


Prima di iniziate il Test una breve visita della sede è di dovere. Abbiamo potuto vedere tutte le moto con le quali il Jolly Team ha vinto un mondiale: la 250 2t di Merriman: le cinque 4t del grande Ahola e naturalmente quella di Salvini. Usciamo con gli occhi gonfi di emozioni e ricordi. Nel piazzale Tramelli ci consegna la CRF450R per la prova Soloenduro. Poldo ha l’onore di accenderla e con le normali raccomandazioni, la porta al vicino campetto di cross.
Un paio di pedalate e la musica parte. Che dire di questo propulsore? Già da subito l’impressione è di potenza. Questa CRF450R monta un pistone progettato su richiesta del pilota, pieno ai bassi regimi e pronto all’allungo, anche se  non abbiamo potuto verificarlo con esattezza a causa delle cattive condizioni del terreno della pista.

ALESSANDRO BONOMI in arte POLDO


Un quattro tempi con un tiro veramente eccezionale, senza allenamento crea problemi alle braccia velocemente; l’erogazione lineare e costante maschera la cavalleria.  Il primo a pagarne lo scotto è Lorenzo Cecchini (Barnaba) che solo dopo tre giri sente che gli arti superiori stanno diventando due pezzi di legno; la sensazione di una moto troppo personale non lo mette a suo agio, ci vorrebbe una mezza giornata per abituarcisi.
Tocca a Franco Ducci (Kinkino) e la percezione della moto “seduta” dietro mettono anche lui in soggezione, nonostante le indicazioni di Lorenzo lo abbiano preparato. Un mezzo con delle prestazioni veramente elevate, Franco rimane affascinato dalle forcelle ad aria. “Non mi aspettavo lavorassero in questo modo”, dirà alla fine del test.E’ la volta di Alessandro Bonomi (Poldo), quello che ha girato di più con la CRF ed è quindi riuscito a capirla meglio. Le sue impressioni: “Il motore mi ha entusiasmato. Potente e quasi elettrico nell’erogazione, più dai gas e più senti sicura la moto; le sospensioni sono troppo personali, ma con un poco di attenzione la si può sfruttare abbastanza. Peccato che il terreno non fosse dei migliori per testarla a pieno. La frenata potente e sicura. Il telaio è Honda, quindi una garanzia e non c’è nulla da dire. La sensazione finale è comunque chiara.”
La TRS ha approntato un modello “Replica” che viene proposto al pubblico.  La moto ha finiture e accorgimenti dedicati, come la sorella, scostandosi  veramente poco dall’ufficiale ed ovviamente non vengono montate le soluzioni troppo personali come il leveraggio e la centralina con taratura personalizzata di Alex.

La TRS ha approntato un modello “Replica” che viene proposto al pubblico.  La moto ha finiture e accorgimenti dedicati, come la sorella, scostandosi  veramente poco dall’ufficiale ed ovviamente non vengono montate le soluzioni troppo personali come il leveraggio e la centralina con taratura personalizzata di Alex.

I Tester di SOLOENDURO con ALESSANDRO TRAMELLI



Si capisce subito che la moto è stata sistemata per uno che di manetta ne dà. Sostenuta nell’anteriore e abbastanza seduta nel posteriore, guidandola a basse velocità e affrontando salti la moto tende ad impennarsi. Più si accelera invece, più il comportamento della moto cambia, il posteriore compensa la rigidità delle forcelle e la sensazione di guida migliora sensibilmente fino ad arrivare a dare un senso di stabilità e precisione veramente sconcertante. Anche negli ostacoli il comportamento è notevole, più vengono affrontati a velocità elevate e più la moto sta giù denotando sicurezza di guida.
La TRS ha approntato un modello “Replica” che viene proposto al pubblico.  La moto ha finiture e accorgimenti dedicati, come la sorella, scostandosi  veramente poco dall’ufficiale ed ovviamente non vengono montate le soluzioni troppo personali come il leveraggio e la centralina con taratura personalizzata di Alex.


Ringraziamo Alessandro Tramelli per l'ospitalità e la disponibilità dataci


Testo e foto di Enzo Danesi


AVVERTENZA PRIMA PROVA CAMPIONATO UNDER23/SENIOR 2014

Axiver informa che la località della 1^ prova del Campionato Italiano Assoluti d’Italia/Coppa Italia 2014 del prossimo 2 marzo non è Andora, come riportato in precedenza, ma ALASSIO (SV). La direzione gara è affidata sempre al Motoclub Alassio.


martedì 10 dicembre 2013

QUANDO IL GIOCO SI FA EN-DURO

QUANDO IL GIOCO SI FA ENDURO
Quando il gioco si fa enduro diventa davvero duro! Non è un gioco di parole; ma i tanti campanelli d'allarme degli ultimi due anni sul futuro dell'enduro, sembrano non siano davvero serviti a nulla. Dai tagli di budget, alla riduzione della spese per partecipare al mondiale, team importanti chiusi o altri fermati dalla recessione, aziende sponsor che hanno sospeso il proprio impegno sportivo, fino alla clamorosa decisione della BMW di vendere l’Husqvarna all’austrica Pierer Industrie di Stefan Pierer (già a capo della KTM) avevano solo anticipato che anche l'enduro si stava ammalando seriamente con la preoccupante prospettiva di un mondiale enduro inteso come sport o show-spettacolo. Ora c’è la conferma; il 2014 sarà una stagione di seri problemi economici e di vera crisi.
L’enduro è sempre stata una disciplina sportiva fatta di praticanti, lo hanno confermato negli ultimi dieci anni i tanti partecipanti alla varie Sei Giorni con il record di oltre 600 presenze quest’anno in Sardegna alla Sei Giorni ma le ultime notizie provenienti dal mercato piloti sono caratterizzate solo da poche certezze ma da tanti dubbi.
Le poche certezze al momento riguardano Alex Salvini ed i team Beta, Husqvarna, KTM, TM.
Salvini ha firmato un accordo biennale con il Jolly Racing, forte dello storico sponsor Zanardo, per correre le prossime due stagioni con Honda. L’accordo è stato raggiunto durante il Salone di Milano direttamente con i vertici di Honda Italia ed Europa che supporteranno il Jolly Racing di Franco Mayr e Alessandro Tramelli. In squadra con Salvini vi sarà il giovane Alessandro Battig per le EJ.
La Beta ha ingaggiato con un contratto triennale il due volte campione del mondo Jonny Aubert che sarà schierato nella E2 con la 450 4T. Con le Beta in E3 dovrebbero esserci il portoghese Luis Correia e Deny Philippaerts, quest'ultimo sempre con il team Boano.
Cinque al momento i piloti KTM factory con clamorosi cambi di classe: Cristobal Guerrero, Antoine Meo, Ivan Cervantes, Christophe Nambotin ed il giovane australiano Matthew Phillips. Fabio Farioli ha confernato Guerrero in E1 e Meo in E2. Le classi di Cervantes e Nambotin saranno invece decise prima della fine dell'anno; Cervantes potrebbe passare alla E3 con la 300 2T o ritornare E1 con la 250 4T, invece Nambotin restare in E3 o passare addirittura alla E1. Due le soluzioni per Phillips; debuttare nella E2 o puntare al bis iridiato “Under 23” della EJ avendo solo vent’anni. Unico pilota KTM-Farioli al momento è Oscar Balletti con Rudy Moroni nel “team support” in E1 al debutto sulla 250 4T.
Cambiati i colori Husaberg con quelli nuovi Husqvarna, la squadra dell’ingegnere svedese Thomas Gustavsson presente al Salone di Milano con il nuovo abbigliamento Husqvarna, sarà con tutta probabilità la formazione ufficiale con questi piloti: Thomas Oldrati in E1, Pierre Renet in E2, Joakim Ljunggren (300 2T) e Mathias Bellino (490 4T) in E3 e in EJ l’iridato EY 125 2T Jamie McCanney e Loic Larrieu.
La TM aveva già annunciato la propria formazione in estate riconfermando Eero Remes (E1) e Aigar Leok (E3) ed al salone ha concluso con il giovane Dawid Ciucci per EY 125 2T.
Alla Sherco sono arrivati lo spagnolo Lorenzo Santolino e David Knight, quest'ultimo però non prenderà parte a tutto il mondiale della E2. Sempre con la Sherco ritroveremo Jeremy Tarroux e Antonhy Boissiere in E1, Fabien Planet in E3. La Casa francese di Marc Teissier promette però un clamoroso clamoroso colpo di scena finalizzato a un maggiore impegno nell’enduro.
Grande incertezza invece intorno al team CH Racing di Roberto e Fabrizio Azzalin che potrebbe non essere più con i colori Husqvarna dopo ben 28 anni. Il condizionale è di assoluto rigore nella trattativa tra Azzalin e la nuova Husqvarna: “Stiamo lavorando tutti insieme per assicurare un futuro ai nostri tecnici a cui non siamo legati solo da un lunga collaborazione, ma ancor più da rapporti umani” - Azzalin ci ha raccontato di recente -
Il team CH Racing, insieme al team KTM-Farioli, è tra le squadre “storiche” e tra il più professionali del mondiale con tecnici di prim’ordine dell’enduro e dei rally africani.
Il team Pons continuerà la collaborazione con la Gas Gas che avrà sempre Rodrig Thain in E3, mentre in Gas Gas Italia sembra scontato l’arrivo del giovane Jonathan Manzi.
Simone Albergoni potrebbe organizzare una propria squadra o legarsi al team Motorace dei fratelli Comotti con moto KTM. La lista dei piloti ancora alla ricerca di una sella per il 2014 è però lunga. Tra i più famosi Seistola, Redondi, Monni, Mossini, i giovani Martini, D’Ambrosio.
Da decidere anche la moto di Micheluz con il team Rigo. Cambio di colori per il team GP Motorsport di Chicco Piana, da Husaberg a KTM, grazie al supporto di KTM Italia che allestirà una squadra di giovani per il mondiale EY tra cui Matteo Bresolin (KTM). Riccardo Crippa sarà invece sulla Yamaha preparata da Gaiordoni. Il team greco INA Racing Yamaha avrà Nicolas Deparrois in E1, Juliette Berrez in EW e Bruschi in EY.

Fonte GP Enduro

lunedì 25 novembre 2013

ANCHE PILOTI DEI TEAM JOLLY RACING ( ALEX SALVINI ) E TRS ( ANDREA MAYR ) PREMIATI ALLA CERIMONIA AXIVER


Festeggiati i Campioni Italiani Enduro 2013!

A Verona, sabato 23 novembre, si è svolta la cerimonia di Premiazione dei Campioni Italiani Enduro. Presenti i migliori piloti del fuoristrada nazionale applauditi dalle autorità federali, giornalisti, team, case, addetti ai lavori, genitori ed accompagnatori accorsi numerosi.

Si è svolta sabato 23 novembre la consueta cerimonia di Premiazione dei Campioni Italiani di Enduro che ha visto salire sul palco i migliori atleti di tutte le discipline del mondo tassellato, dal MiniEnduro fino agli Assoluti d’Italia, passando naturalmente per l’Under, il Senior, il Major e la Coppa Italia.
Ad ospitare l’evento l’Hotel Saccardi Quadrante Enduro di Sommacampagna (VR) che, come lo scorso anno, ha voluto essere testimone della “festa del fuoristrada” che ha avuto il via ufficiale alle ore 15.30 con il saluto del responsabile Ufficio Stampa FMI Giulio Gori.
A salire per primo sul palco il Presidente della Federazione Motociclistica Italiana, Dott. Paolo Sesti, seguito dai coordinatori delle specialità Enduro e Motocross, Franco Gualdi e Andrea Barbieri. Un anno impegnativo ma affrontato con grande determinazione e concluso con lo straordinario evento della Sei Giorni di Olbia è stato il verdetto unanime degli intervenuti che hanno voluto altresì esprimere la loro solidarietà alla Sardegna, testimone pochi mesi dell’evento più importante del panorama enduristico internazionale.
ANDREA MAYR PREMIATO ALLA CERIMONIA AXIVER!
CAMPIONE ITALIANO E1 2T SENIOR 2013

Proprio in ricordo della Sei Giorni, Axiver ha voluto ringraziare personalmente coloro che hanno lavorato duramente per la realizzazione di un evento che è già nella storia dell’Enduro italiano, partendo da Roberto Marchelli, patron della Clacson, che ha fornito all’organizzazione oltre 1300 cinghie, utilizzate nel parco chiuso.
A seguire i complimenti al Presidente della FMI, Paolo Sesti, al coordinatore Franco Gualdi e al coordinatore logistico Angelo Chitò, che sono stati la vera anima dell’ISDE 2013, coloro che hanno creduto fermamente alla realizzazione della manifestazione, costruendola “mattone dopo mattone”, passo dopo passo. Infine un sentito ringraziamento ai nostri ragazzi Axiver, Maurizio, Michele, Gianni, Gianpaolo e Osvaldo per il grande impegno e lavoro svolto prima, durante e dopo la manifestazione.

ALEX SALVINI
MENTRE RICEVE IL PREMIO DA AXIVER
Oltre alla Sei Giorni, in questa stagione 2013, un’altra grande impresa è stata compiuta. Dopo 13 anni è tornato finalmente in Italia il tanto ambito titolo mondiale grazie ad Alex Salvini che ha sbaragliato gli avversari riuscendo a coronare non solo il suo personale sogno, ma il sogno di tutti gli appassionati di Enduro! Proprio per aver riportato l’oro iridato nel Bel Paese, Axiver ha voluto complimentarsi con Salvini, consegnandogli un quadro commemorativo per l’ottimo risultato che speriamo sia il primo di una lunga serie!

La parola è poi passata a Elisabetta Caracciolo e Francesco Nadile, che hanno aperto ufficialmente la parte riservata alla consegna delle medaglie conquistate grazie ai sacrifici, all’impegno e alla passione che i nostri piloti hanno dimostrato in campo.
Ad aprire le danze il campionato Europeo seguito dal Trofeo delle Regioni MiniEnduro “Felice Manzoni” e dal Trofeo delle Regioni Enduro. La parte riservata ai campionati italiani è stata aperta dal tricolore MiniEnduro, seguito dall’Under23/Senior e dal Major, per concludere, come di consueto, con la Coppa Italia e con gli Assoluti d’Italia.

- Monica Mori - Ufficio Stampa Axiver -e-mail: ufficiostampa@axiver.com
Axiver International S.r.l. - Piazza Vittorio Emanuele II, 18 - 31053 Pieve di Soligo (TV)
Un particolare ringraziamento a tutti coloro che sono intervenuti a questa cerimonia, alle autorità federali, piloti, giornalisti, team, case, addetti ai lavori, genitori ed accompagnatori. Ora il meritato riposo, prima di ritrovarsi il prossimo 2 marzo ad Andora (SV) con la prima tappa dell’Enduro targato 2014.



Buone feste e buon inverno a tutti!

giovedì 7 novembre 2013

HONDA, JOLLY RACING & ALEX SALVINI INSIEME ANCHE NEL 2014


HONDA, JOLLY RACING & ALEX SALVINI INSIEME PER UN ALTRO ANNO


HONDA, JOLLY RACING & ALEX SALVINI TOGETHER FOR ANOTHER YEAR




lunedì 4 novembre 2013

RALLY DELLA TERRA DEL FUOCO

Grazie alla collaborazione con la nostra società Cilena, Jolly Racing Chile, siamo a proporre un evento che può interessare chi ha uno spiccato senso dell' avventura unito alla grande passione per i Rally Raid in moto. 
Il contesto di questa manifestazione, che si svolge in una delle più selvagge e avventurose parti del mondo, la Terra del Fuoco, è infatti un vero teatro che può stimolare ed affascinare qualsiasi motociclista, dall'appassionato che ha modo di incontrare i più bei panorami  e luoghi affascinanti, all'agonista che ama conquistare, con la propria esperienza le terre più sconosciute.
Jolly Racing



RALLY DELLA TERRA DEL FUOCO

































ISCRIZIONI e INFORMAZIONI


JOLLY RACING Srl – PIACENZA – ITALIA

info@jollyracing.com

Categoríe

Esperti e singoli

Coppie

Padre e figlio  a coppia

ATV  4x4
Mínimo 6 per categoría.
ATV 4x2

CARATTERISTICHE :

IL RALLY SI REALIZZERA’ SU SENTIERI, BOSCHI, PAMPA, TORBIERE

Il transito su strada sarà regolato dal codice stradale

SONO DUE GIORNI DI GARA CON TRASFERIMENTI E PROVE SPECIALI. PER IL PERCORSO E LA NAVIGAZIONE SI USERANNO GPS E ROAD-BOOK

-------------------------------------------------------------------------------------------------

ITINERARIO


GIORNO 1   Lunedi  3  febbraio
14:15 partenza con volo  LAN 990 da Santiago  del Cile
17:40 Arriivo a Punta Arenas
21:30 Arrivo delle  moto

GIORNO 2   Martedi   4  febbraio
09:00 attraversamento con battello dello Stretto di MAGELLANO
11:30 Arrivo a Porvenir
13:00  Partenza prima tappa del Rally
20:00 Termine prima tappa

GIORNO 3   Mercoledì  5 febbraio
09:30 Partenza seconda tappa del Rally
15:00  Termine seconda e ultima tappa del Rally

GIORNO 4 Giovedì 6 febbraio
08:00 Colazione
09:30 Partenza escursione in moto,  Lago Deseado, Lago Fagnano, Seno Almirantazgo per conoscere l’estremo sud australe  raggiungibile via terra
17:00 Ritorno al lago Bianco

GIORNO 5 Venerdì 7 febbraio
Mattina Partenza con destino a Porvenir per imbarcarsi per il rientro
Visita alle attrazioni tutistiche ed ambientali quali : Draga, Pinguini Rey, cimitero inglese,antiche
 costruzioni
14:00 Imbarco per Punta Arenas attraversando lo Stretto di Magellano
21:00 Cena  e  premiazione


GIORNO 6 Sabato 8 febbraio
16:30 Partenza  con volo  LAN 288 per Santiago del Cile
19:55 Arrivo a Santiago

-----------------------------------------------------------------------------------------------
COSTO ISCRIZIONE:

FINO AL 14 NOVEMBRE   con sistemazione in Camera doppia in Hotel Punta Arena € 3.500,00

DOPO IL 15 NOVEMBRE   con sistemazione in Camera doppia in Hotel Punta Arena € 3.800,00

PAGAMENTO BONIFICI: 15  NOVEMBRE ,10  DICEMBRE, 10 GENNAIO


CHIUSURA ISCRIZIONI    27 NOVEMBRE          NUMERO MASSIMO ISCRITTI  50

LA ISCRIZIONE INCLUDE  :

PASSAGGIO AEREO                        Santiago – Punta Arenas- Santiago  come indicato

NOLEGGIO e TRASPORTO DELLA MOTO         Santiago – Punta Arenas – Santiago

ATTRAVERSAMENTO DELLO STRETTO DI MAGELLANO PER MOTO E PERSONA , A/R

ALLOGGIO: A Punta Arenas:       Hotel  Diego de Almagro  (4 stelle).
alla Terra del Fuoco:  Rifugio Russfin e Refugio de ENAP.
                     Camere  doppie e bagni in comune     (Non ci sono Hotel nella zona Terra del Fuoco)

PASTI            A  Punta Arenas e Terra del Fuoco

L' ISCRIZIONE NON INCLUDE IL PASSAGGIO AEREO DALL’EUROPA A SANTIAGO DEL CILE E RITORNO

martedì 29 ottobre 2013

TRS TEAM e HM HONDA Campioni Italiani Con Andrea Mayr e Anna Sappino

Due Titoli Italiani per il TRS Team e la HM HONDA, nella stagione di Enduro 2013 Under23 e Senior


A Rufina (FI) si sono conclusi i giochi di una stagione combattuta fino all'ultima gara per alcune categorie. Per il TRS Team, due Titoli Italiani vinti, con Andrea Mayr e Anna Sappino, una piazza d'onore per Andrea Castellana e terzo gradino del podio per Paolo Bernardi nonostante un ritiro all'ultima gara, infine un quarto posto per Mattia Cargnel e un settimo per il rientrante Mauro Zucca.


Anna Sappino con la HM-HONDA CREF 250R ancora Campionessa Italiana, è la settima volta; dopo una assenza forzata nella terza prova e con la forte Cristina Marrocco capoclassifica, sì è presentata a Rufina con tutte le intenzioni di fare sua la Classe Lady e ci riesce benissimo vincendo la gara e il settimo Campionato.
Prima volta per il neo Campione Italiano Andrea Mayr, arrivato all'ultima gara in seconda posizione dietro al forte ed esperto Maurizio Lenzi, dà prova anche di determinazione e maturità e vince meritatamente la classe e il Campionato E12T Senior con la HM-HONDA CRE125R TRS.
Nell'Under 23 Andrea Castellana, su HM-HONDA CREF 250R TRS conquista la piazza d'onore nella E14T Under 23, protagonista di brillanti risultati e di vittorie di alcune prove speciali durante la stagione, ma dovendo fare i conti con il più esperto Montanari.
Paolo Bernardi, con la HM-HONDA CREF500R TRS, terzo della combattuta classe E3 Senior, nonostante aver fatto sua la seconda prova di campionato e brillanti vittorie di prove speciali nel corso della stagione.

Piazzamenti per Mattia Cargnel (4°) nella E14T Senior e il rientrante, dopo un infortunio a una spalla patito alla Sei Giorni in Sardegna, Mauro Zucca, (7°) nella E14T Under 23, entrambi con la HM-HONDA CREF 250R.