lunedì 18 febbraio 2013

Pareri e commenti sulla legge REER



Escursionisti sull’Appennino (fonte: web).
La Regione Emilia Romagna, nell’ottica di promuovere la tutela del paesaggio e delle numerose aree naturali della nostra regione, sta promuovendo, proprio in questi giorni, presso le corrispondenti commissioni, una proposta di legge denominata REER (Rete Escursionistica Emilia Romagna) con l’obiettivo di individuare un certo insieme di sentieri e di tracciati di pertinenza del CAI (ma non di altre associazioni similari chissà perché?) da inserire in un circuito da assegnare al solo ed esclusivo transito dei pedoni (escursionisti, podisti, ecc.) precludendo il transito a qualsiasi tipologia di veicolo a motore.
La proposta, si presume, volta alla tutela e alla salvaguardia del nostro inestimabile patrimonio naturale, ha però dei risvolti quantomeno deleteri. Se la legge da un lato vieterebbe il transito a certi gruppi di frequentatori della montagna additati (talvolta) di essere dei guastatori dei tracciati campestri (sarà poi tutta colpa loro?) vieta contestualmente il transito anche al proprietario del fondo stesso attraversato dal sentiero in oggetto.
Sull’argomento è intervenuto il sindaco di Morfasso che dal sito http://fratelliditaliavaldarda.wordpress.com/ ha lanciato questo monito:Lo scopo della legge pare essere quello di inibire ai veicoli a motore l’utilizzo di sentieri e carraie in nome di un ambientalismo cieco ed oltranzista che non considera diverse ripercussioni. Per contro al riguardo ricordo che la sentenza della Corte di Cassazione n. 2479/02 permette di percorrere i sentieri, mulattiere e tratturi con qualsiasi tipo di veicolo equiparandoli ad altre strade. Le nostre zone appenniniche sono notoriamente considerate depresse, con un’economia locale ormai prossima al collasso. L’indotto ingenerato dagli appassionati di altre e diverse discipline rispetto agli escursionisti, ha da sempre contribuito alla stessa con riscontri significativamente tangibili che nessuno vuole cancellare. PER CONTINUARE A LEGGERE L’INTERVENTO DI CROCI CLICCA QUI.
E’ anche disponibile una carta interattiva della Regione Emilia Romagna con indicati quali siano i tracciati che dovrebbero essere presumibilmente inseriti nella REER

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